Lucidita', uno dei pochi concetti che si possono prendere dalla parole di Mister Allegri. Dunque lucidamente si deve affrontare l'argomento, cominciando da un inciso: ad oggi esiste solo più la Juventus, la juventinità della Juventus non esiste più.
Potremmo, con poca lucidità, pensare che le mosse della proprietà siano state dettate dall'esigenza di gestire le problematiche extra campo dimenticandoci che l'unico modo per gestirle è dare il meglio "in campo".

Per cominciare potremmo fare una riflessione sulla scelta di Presidente, AD e responsabile area sportiva. Si diceva per gestire i processi e lasciando al Mister il "campo". 
Già allora per il sottoscritto questa scelta risultava scellerata, ad oggi possiamo confermarlo. Per le cause ci sono gli avvocati ed eventualmente un referente della proprietà, ma si doveva dividere Tribunali e Campo.
Innanzitutto appunto ristabilendo la juventinità che nel bene e nel male aveva caratterizzato la rinascita dopo Calciopoli.
Invece no, un presidente che non si sa bene a cosa serva, un DG che deve sforbiciare ii conti ed un responsabile dell'area sportiva, che per lavoro fa Marketing. Tutto questo dimenticandosi che si tratta di una squadra di calcio seppur nel business di nuova generazione, ma sempre calcio è! A questa società manca la juventinità, che associata all'aplomb della real casa nell'affrontare quello che sta succedendo intorno, sa di masochismo. 

Il senso di smarrimento del popolo bianconero è proprio causato da questo vuoto, i tifosi si sono pacificamente arresi al non gioco di Allegri, ai capricci di alcuni giocatori, ma a questo vuoto non si potranno mai abituare.
Era fondamentale ripartire da uno juventino DOC, che avrebbe scelto a scatola la Juve a prescindere da tutto anche dalla Serie B. 
Invece!? Ma ve lo immaginate Calvo trattare con Giuntoli o chicchessia? Se lo mangia senza che lui se ne accorga. Ma non è una sua colpa, la colpa è, come sempre, di chi lo ha messo.
L'ingegnere appunto, che di juventino non ha NIENTE!!!
Come può essere il riferimento del popolo bianconero? Certo non è una colpa se del calcio a lui non importa, ma è una grave colpa bluffare come se ti importasse per poi fare scelte scellerate. 

Non si vede la luce in fondo al tunnel e mai si vedrà finche non si ricostituirà la juventinità. Quando il vecchio CDA si dimise, si disse atto di responsabilità per permettere alla società ed ai singoli di difendersi senza vincoli.
Ebbene caro Allegri, ti rispetto, ma allo stesso modo invece di fare l'eroe dicendo che sarebbe da vigliacchi andarsene, fai l'uomo responsabile, dimettiti.

In tutto questo delirio ci si dimentica poi di tutta una "parte" della Juventus, il settore Giovanile. Una società forte invece di permettere a Giuntoli di arrivare con la sua baronia (specifica di questo ambiente), gli farebbe presente che è del DS che abbiamo bisogno non di un padre padrone.
I tifosi hanno bisogno di vedere uno juventino al comando e di sentire delle parole da juventini, ed oggi la parola TAR è quella giusta.
O forse vogliamo aspettare che ci cancellino dal calcio? La domanda è per l'ingegnere.