Blog: Eder, eroe del Portogallo, e la sua mental coach
Sapevate che...
#Eder Lopes, eroe della vittoria di #Euro2016 con il Portogallo, nel 2003 meditó il suicidio dopo che il padre naturale Filomeno Lopes fu condannato all'ergastolo per aver ucciso la seconda moglie.
Eder non è stato cresciuto dai genitori naturali, ma è stato in un orfanotrofio di Coimbra (Portogallo) nel 2003 e ha ricevuto un'educazione religiosa.
La signora Susana Torres si è presa amorevolmente cura del ragazzo, fungendo da vera e propria mamma.
Con i genitori naturali Eder non ha mantenuto grandi rapporti, ma nel 2002 venne a conoscenza dell'orrendo crimine del padre, che arrivò a strangolare la sua seconda moglie, gettando il corpo nel fiume Bure, nel Regno Unito.
Il padre naturale di Eder si era reso protagonista anche di varie rapine a mano armata in Portogallo.
Pur non essendo cresciuto dal padre naturale, Eder rimase scioccato dall'orribile omicidio e meditó appunto il suicidio. Fu aiutato dalla signora Susana, che funse anche da sua mental coach.
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