Con un Wanda Metropolitano esaurito in ogni ordine di posto, oltre 72.000 spettatori contro i 68.000 dichiarati all'omologazione cinque anni fa, i tifosi madrileni di fede Biancorossa agli ordini di Diego Pablo Simeone, più comunemente soprannominato "Cholo", hanno assistito alla gara di ritorno dei propri beniamini valida come quinta prova del girone eliminatorio gruppo B della Champions League contro i Rossoneri di Stefano Pioli.
Mattatore della serata è stato il brasiliano Junior Walter Messias, 31 anni il prossimo 1mo gennaio, nativo di Belo Horizonte, dove ha giocato nelle giovanili del Cruzeiro, verrà in Italia nel 2015 raggiungendo la casa del fratello dove alternerà la sua presenza in squadre militanti in serie D dell'interland Torinese quali Casale, Chieri e Gozzano disputando un centinaio di partite e andando in rete 43 volte, (la mancanza del passaporto comunitario gli impedira' di approdare in serie B nelle fila della Pro Vercelli) ma non essendo un gran che la paga, per fare quadrare il lunario integrava il pallone con un part time in qualità di facchino addetto alla consegna di elettrodomestici.                                    Fu Ezio Rossi, l'ex tecnico del Torino, a scoprirne le sue doti e così dopo l'esperienza in serie D nel 2019 verra' ingaggiato dal Crotone dove il trainer di allora Giovanni Stroppa lo vedrà realizzare contro il Parma in Serie A la sua prima doppietta, tangibile segno della sua affidabilità offensiva. "È un attaccante fantastico, salta l'uomo con immensa facilità inoltre dalle 3/4 in su può ricoprire qualsiasi ruolo" queste le parole di Serse Cosmi il suo ultimo allenatore in terra calabra.

La scorsa estate Maldini e Massara concordarono il suo passaggio in prestito dal Crotone (in 2 stagioni 70 presenze/15 gol) alla casa rossonera, dove in campionato, causa un non lieve infortunio muscolare ha potuto disputare soltanto due gare, pur godendo per la sua poliedricità la massima stima da parte di tutti i compagni e del trainer.   
La sua carriera alcuni anni fa rischio' di essere stroncata a causa di un grave incidente che gli capitò al ritorno del pranzo di nozze di suo fratello maggiore. Era imbottito... ciucco... di alcool!   
Inizio' un lungo periodo travagliato con una scrupolosa cura disintossicante e alla fine ne uscì fuori, grazie alla sua ferrea volontà e al convincimento di poter tornare a giocare al calcio. Ora è felicemente sposato e padre di due maschietti con i quali ama condividere ogni attimo del suo tempo libero. 

E l'altra sera, al 20' del secondo tempo quando Mr. Pioli lo ha fatto scendere in campo al posto di Krunic, ha scatenato tutta la sua voglia di rivincita, quasi a voler recuperare il tempo perduto, forse cominciano a pesargli quelle 31 primavere più dei frigoriferi e delle cucine che per anni si è dovuto incollare e così, come un "Messi" sceso in campo con la casacca del Diavolo, è volato in cielo all'87mo ad incornare paradisiacamente un pallone nel sette dell'Atletico che potrebbe, posto che il 7 Dicembre si superi a San Siro il Liverpool di Klopp e che in terra lusitana Porto ed Atletico concludano la loro gara con un salomonico pari. Assisteremmo magicamente ad un Milan dopo nove anni agli ottavi di Champions in un clima festoso tra la Prima alla Scala e la festa a Milano del Patrono Sant'Ambrogio... e... scusate tanto... e non vorrei essere tacciato di blasfemia... ma c'è un'ombra che aleggia a Piazza Duomo... è la silhouette di Junior Messias con il suo urlo liberatorio... il primo e ricordevole gol realizzato con la maglia del Milan!

È proprio il caso di dire... che è arrivato in campo un MESSI-A-Suonare la carica!!!
Le trombe Rossonere sono tornate a squillare... e speriamo che il loro suono permanga a lungo nell'aria!
Un'aria nuova, fresca e piena di vita!!!

Un caro abbraccio.
Massimo 48