Ecco perché la Juventus vincerà il prossimo campionato di serie A, e lo farà in modo ancora più netto di quello della stagione 19/20. Sono piovute enormi critiche sulle scelte della dirigenza bianconera, non tanto per aver cambiato allenatore (quello era ormai scontato e probabilmente anche giusto) quanto per la scelta. Andrea Pirlo, campione indiscusso da giocatore, uomo di enorme intelligenza soprattutto calcistica, ma che non ha mai allenato nemmeno una squadra di adolescenti. Ed è proprio qui che sta il trucco. Il più clamoroso buco nell'acqua della scelta di Maurizio Sarri risiede nel fatto che fosse stato preso per IMPORRE il proprio gioco alla rosa bianconera (nella quale sono presenti alcune forti, fortissime personalità come Ronaldo, Bonucci e Chiellini), col solo obiettivo di puntare tutto sulla competizione europea, ben consapevoli che tanti degli elementi portanti di questa squadra sono verso la conclusione del loro ciclo vincente, e hanno le ultime "cartucce da sparare". Presi dalla fretta di questo obiettivo si è silurato un maestro come Max Allegri per provare a inventarsi chissà quale formula magica.

Ora niente magie, la cosa più semplice possibile. Una persona seria, intelligente, che sa di calcio, che sa vedere il talento e sa capire quanto è importante far sentire un campione libero di poter "disegnare calcio", come direbbe Lele Adani, senza troppi vincoli. Certamente Pirlo non avrà pretesa di imporre alla rosa il proprio gioco (semmai ne avesse già uno). Certamente prenderà i maggiori talenti e si affiderà a loro, senza mettersi a spiegare a un fenomeno come Dybala come deve scambiare la palla coi compagni o a Ronaldo quale soluzione deve andare a cercare per concludere in porta. I fenomeni giocheranno liberi, il gioco di Pirlo si adatterà al loro

Inoltre questa scelta da parte della dirigenza allenterà la pressione nei confronti della Champions League (prendendo Pochettino o col ritorno di Allegri non penso sarebbe stato così), perché ora la Juventus viene considerata un passo dietro, o forse anche due, alle favorite della competizione. Gli sforzi saranno di nuovo focalizzati sul campionato. E se in campionato ci si affida ai fenomeni, la Juventus a prescindere da qualsiasi rivoluzione della rosa è ancora, per distacco, la favorita.