Proviamo a capire come potrebbe essere il nuovo Milan di Gattuso, quello della prossima stagione.

Mettiamo in evidenza subito il cambiamento di modulo che vorrebbe il tecnico: un classico 4-4-2.
Per poter mettere in campo uno schema del genere ovviamente occorre procurarsi sul mercato un attaccante da affiancare a Cutrone. La maggior parte del prossimo budget andrà proprio in quella direzione. Il nome principale e' quello di Belotti che dopo una stagione travagliata ha bisogno di rilancio. Un ottimo affare anche economico. L'alternativa principale rimane Berardi. Con caratteristiche diverse potrebbe completarsi con Cutrone. Non va dimenticato Silva che per ragioni economiche dovrà essere considerato un titolare.

La società in accordo con Gattuso, ha deciso di confermare tutto il blocco di quest'anno, prendendo in considerazione solo una cessione eccellente. Tutti i nomi conducono a Donnarumma, che per voce del suo procuratore ha bisogno di cambiare aria.
Verranno ceduti i giocatori ormai in esubero o non ritenuti adatti al nuovo ciclo. Obiettivamente Montolivo ha fatto il suo tempo, Abate non sembra aver compiuto progressi interessanti, lo stesso Antonio Donnarumma e' un peso nel bilancio.
Reina già preso a zero, ottimo colpo, manda in pensione Storari, un altro portiere sarà necessario. Immaginare Kalinic nel nuovo Milan sembra follia, anche se Gattuso sta provando a dargli fiducia, senza esiti da evidenziare. 

La società e Ringhio come secondo obiettivo del prossimo Milan si sono posti di allungare un po' una rosa ridotta all'osso. Si cercheranno ottimi giocatori, se possibile giovani, volenterosi con caratteristiche da guerrieri, magari anche diminuendo un po' la qualità.
Gattuso non vuole più trovarsi ad utilizzare solo 13 i 14 titolari, essendo gli altri obiettivamente poco performante. Da buon centrocampista conosce e capisce di calcio. Sa bene che competere su tre fronti è possibile solo con due coppie di giocatori per ruolo. Il Milan di oggi non li ha.

Tutto avverrà dopo il rinnovo del tecnico, che sembra vicino e meritato, nessuno immaginava una rimonta così, i meriti sono in parte anche suoi.