Si incontrano stasera due squadre che, in questo momento, hanno fissato come prossimi obiettivi le vittorie in Europa.
La Juventus, che non ha mai nascosto  di voler puntare alla Champions e dopo due finali perse negli ultimi anni, quest'anno ha fatto investimenti massicci assicurandosi CR7 che, pur avendo ormai superato i 30 anni, è considerato uno dei migliori fuoriclasse che giocano in Europa.
Il Napoli invece ha ingaggiato Carlo Ancelotti il coach che ha vinto champions e scudetti in  quattro nazioni diverse e che sembra orientato a terminare gli ultimi anni della sua prestigiosa carriera sulle rive del golfo.

Quale sarà il risultato di stasera.
Allegri è venuto a Napoli con la convinzione che un risultato negativo potrebbe minare le convinzioni dellla squadra bianconera e, come già avvenuto in passato, disporrà la squadra con un probabile catenaccio cercando di bloccare le iniziative azzurre e, come avvenne l'anno scorso, per fiondarsi nella metacampo azzurra con iniziative e ripartenze dei singoli e la speranza di concretizzare le azioni offensive.
Il Napoli probabilmente non crede alla rimonta visto che i punti di svantaggio sono 13 e che in questo momento gli obiettivi stagionali sono cambiati, attaccherà cercando comunque di limitare le iniziative bianconere.
Non sarà una partita come quella di Torino dove gli azzurri fecero la partita con un asfissiante possesso palla. La squadra di Ancelotti non ripete la filosofia di Sarri, ma si affida alle iniziative anche dei difensori e centrocampisti. Prepariamoci quindi ad assistere a molti scontri individuali e a ripartenze da entrambi i lati senza vedere veloci capovolgimenti di fronte. Due squadre bloccate che potranno preferibilmente aspettare la giocata di un singolo campione o attendere un banale errore difensivo.

Sarà importante quindi non perdere.
Le posizioni di vertice si sono ormai stabilizzate e sia il Napoli che la Juventus sono uscite banalmente dalla coppa Italia. Resta quindi per entrambe l'obiettivo Europa.
Secondo i bookmakers il Napoli è dato favorito, forse anche per una migliore condizione fisica e perchè gioca in casa, ma la Juventus ha dalla sua la tranquillità di avere un buon vantaggio in classifica. Se mai c’è stata una lotta, per questo scudetto, rischia di terminare ufficialmente ai primi di marzo.