Il mondo del calcio è un vettore di emozioni, capace di trasmettere diverse sensazioni a chi ne fa parte.
Certo, l'attenzione maggiore è catalizzata dal tifo, dall'agonismo durante il match o dalla gioia per una partita vinta al'ultimo minuto ma talvolta è il lato umano insito in coloro che praticano questo sport che arriva dritto al cuore dei tifosi.

Non me ne voglia Cremonini, ma mi permetto di prendere in prestito alcune righe di una delle sue canzoni piu famose, "La nuova stella di Broadway", per descrivere un atto di profonda emozione a cui si è assistito recentemente sul web.
Nel testo della canzone si parla di una scommessa d'amore, fatta tra due ragazzi le cui vite sono destinate a separarsi, non per loro volontà ma per il corso naturale degli eventi a cui devono assistere impotenti.
Una stessa scommessa d'amore l'ha realizzata anche Lele Adani con sua madre, la donna piu importante che un uomo possa avere al proprio fianco nel corso della vita. L'ex difensore di Inter e Brescia, oggi opinionista Rai, ha voluto condividere con i suoi fan mediante il suo profilo Instagram il dolce ricordo della mamma, deceduta nel 2012. L'oggetto di questa particolare scommessa è insolito quanto estramamente simbolico: radersi a zero la barba, un elemento più che caratterisitco dell'ex compagno di telecronaca di Riccardo Trevisani. 

Questa scommessa ha un'origine precisa, poichè negli ultimi istanti di vita la madre, come descritto dolcemente nel post, gli aveva accarezzato il volto, allora pulito e senza un filo di barba a ricoprirlo. Da quel momento la barba folta, come fa intuire lo stesso Adani, è stato considerato una sorta di lucchetto la cui chiave era soltanto nelle mani della mamma, un modo per percepire il meno possibile l'assenza e per far si che la magia di quel momento rimanesse inalterato negli anni.

Oggi, nel decimo anniversario della scomparsa della madre, Adani si è spogliato nuovamente, mantenendo fede al patto d'amore suggelato anni a dietro e nuovamente privo di quella folta corazza che lo ha protetto finora. Sebbene non esista un modo per lenire il dolore di chi non c'è più ci sarà sempre una personale via di cura per mantenere vivo il ricordo.
Grazie Lele per ricordarci che è possibile emozionarsi ogni giorno, con piccoli, piccolissimi gesti.