Le analisi su questo trittico di pareggi dell'Inter in casa sono tante. E' colpa di Spalletti? E' colpa delle congiunzioni astrali? Della condizione fisica? Psicofisica?

Ora, molto semplicemente, se andiamo a vedere i numeri di questo campionato tutto diventa chiaro: l'Inter ha segnato fino ad ora 52 goal, subendone 28. Ne ha segnati 16 meno della Juve, 10 meno del Napoli, 9 meno della Roma, 14 meno dell'Atalanta. In difesa, invece, ha fatto poco meglio solo la Juve: solamente 4 goal subiti in più, rispetto alla Juventus. L'Inter ne ha subiti 28, i campioni d'Italia 24. Le altre squadre di vertice ne hanno subiti molti di più, a parte Napoli e Milan, che hanno numeri vicini all'Inter (30 e 31 goal subiti). 

Da dove ricominciare, quindi, l'anno prossimo? Beh, una cosa è chiara: l'Inter non segna nella quantità in cui dovrebbe segnare una grande squadra. Se andiamo a vedere nello specifico dei giocatori, ci accorgiamo che centrocampisti ed attaccanti di fascia segnano pochissimo, mentre non mi sembra giusto segnalare che anche i difensori non sono prolifici: i difensori dell'Inter fanno già molto bene il loro mestiere, che è quello di non far segnare gli avversari.

Ora, si tratta semplicemente di un'annata sfortunata o c'è un problema di caratteristiche mal assortite nella rosa che genera questa scarsa attitudine al goal? Io credo... un po' tutte e due le cose. Nelle loro annate migliori, giocatori come Perisic e Politano possono anche farli 10, 12 goal a testa, ma non credo che questo possa essere il loro standard di rendimento in fatto di goal realizzati...

Non si può dire che Spalletti non abbia dato manovra ed una certa imprevedibilità in attacco, almeno quest'anno. L'anno scorso con i cross dei laterali per Icardi, c'avevano fatto venire il mal di mare a tutti, ma quest'anno si è visto di meglio. Il problema è che, vuoi per scelte tecniche, vuoi per infortuni, nessuno dei giocatori arrivati quest'anno in attacco ha dato il contributo, in termini di reti, che ci si aspettava: in particolare né Keita né Politano. Per Perisic e Candreva, neanche vale la pena aggiungere ulteriori commenti: poco ha segnato Perisic, niente Candreva.

In tutto questo, che fare? Confermare quelli che abbiamo, confidando in un'annata migliore, oppure cambiarne due o tre? Sarà il caso di mettere dentro un centrocampista o due con più goal in canna? Riscattiamo Keita e Politano... o no?

Sembrerebbe tutto facile da decidere, ma facile, secondo me, non lo è. Allo staff dirigenziale le ardue scelte... e che per una volta, dopo tanti anni, che siano quelle buone!!!