Ho aspettato fino a tarda notte, ho sperato tanto di trovare un articolo dei soliti buonisti e moralisti che non perdono occasione di sottolineare e di scandalizzarsi per qualsiasi cosa accada a Torino in orbita Juve, un coro, un buu, uno striscione, un caffè pagato senza scontrino, un calciatore che attraversa la strada non sopra le linee pedonali, che dessero la loro omelia su quanto accaduto a Firenze ieri sera, ma niente.

Tutti quelli che si vestono di paladini della giustizia e predicano pene severe, accusano di arroganza prepotenza di caduta di stile, oggi tacciono.
A Firenze, ieri nel pomeriggio, prima della partita Fiorentina-Juventus, sui muri dello stadio sono apparse scritte vergognose. Una relativa ancora alla tragedia dell'Heysel, l'altra contro Gaetano Scirea, che recitava Scirea brucia all'inferno. 

Ora, che la società viola nulla centri è ovvio, ha anche provveduto a rimuovere le scritte, ma perché la società Juve c'entra quando i cori li fanno i suoi tifosi? 
Un episodio brutto, triste, che non ha mutato la voglia di omaggiare Riccardo Astori con il gesto di depositare in mazzo di fiori sotto la curva viola da parte del capitano Chiellini. Sotto quella curva che sempre lo ha fischiato, insultato, offeso, ma non importa, lo stile e il cuore va oltre tutto. 

Ma la cosa più triste è il vostro silenzio, siete ipocriti, incoerenti e avete perso ogni minima cellula di credibilità.
Passare sopra questo fatto, il vostro silenzio, fa capire molto bene che persone siete.