Anni fa si sentiva spesso parlare di sette sorelle per la lotta allo scudetto. Oggi le sette sorelle non esistono più ma in compenso esistono le sette sorelline in piena lotta per la salvezza fin dalla quarta giornata. Ad oggi il Cesena guarda tutte dall'alto grazie ai suoi 4 punti conquistati ma per avere un primo giudizio sulla squadra di Bisoli bisognerà aspettare almeno le prossime due partite contro Juve fuori e Milan in casa. Finora i bianconeri hanno vinto in casa con il Parma, sfruttando l'avvio deludente degli emiliani, e pareggiato con l'Empoli che sembra poter contare su maggiori potenzialità. Nell'unica partita giocata al Manuzzi il Cesena ha incassato un sonoro 3-0 da una tutt'altro che irresistibile Lazio. Aspettiamo il confronto con le grandi per giudicare il carattere di questa squadra, se continuerà ad essere rinunciataria e timorosa avrà poche speranze di salvezza. I 3 punti conquistati dal Chievo, invece, son tanta roba perchè conquistati sul campo del Napoli e perchè le sconfitte interne son state subite dalla Juventus e dal Parma di Cassano in giornata di grazia. Corini in pochi giorni affronta Sampdoria fuori ed Empoli in casa, almeno tre punti sono d'obbligo. L'esperienza aiuta ed insieme al Sassuolo, sulla carta, è quella con più possibilità di salvarsi. Settimana importante anche per il Palermo che affronta il Napoli in crisi al San Paolo e una Lazio, per ora innocua, al Barbera. La Samp di Mihajlovich e l'Inter di Mazzarri non sono clienti facili ma la truppa di Iachini a comunque conquistato due punti. Nella sfida al Bentegodi c'erano poche speranze di vittoria ma il Palermo non ha certo sfigurato. Tra domani e domenica potrebbe diventare la nuova sorpresa del campionato, dubito che retrocederà. Anche il Sassuolo, sebbene l'inizio shock con 7-0 a San Siro annesso, sembra godere di buone chanche di salvarsi. Come il Chievo ha l'esperienza per giocarsi le sue carte in serie A, Di Francesco è un ottimo allenatore ed il progetto giovane e italiano è serio. Nella prima partita in casa con il Cagliari avrebbe dovuto vincere, ma alla prima di Zeman forse lo stesso tecnico verde-nero è risultato più timoroso del necessario. Dopo la partitaccia con l'Inter non ha sfiguarto con la Sampdoria e nelle prossime due gare, contro Fiorentina e Napoli, deve dimostrare di aver superato nuovamente il trauma e conquistare punti per non ritrovarsi già infilato in una lotta in cui non merita di stare. Il Cagliari non ha più la certezza che la proprietà ha garantito fino lo scorso anno allestendo una squadra competitiva. Alla prima esperienza in serie A la nuova proprietà non sembra particolarmente all'altezza. Buon pareggio all'esordio con il Sassuolo poi quasi il vuoto, Zemanlandia è un lontano ricordo. In una settimana si gioca con il Torino in casa e con l'Inter a San Siro, già vincendo domani si metterebbe nei pasticci una diretta concorrente e si andrebbe a San Siro più sereni. L'Empoli di Sarri è la squadra che mi piace di più, allestita da una società da sempre competente in fattore di giovani italiani. Dopo l'esordio comprensibilmente emozionante per molti e la sconfitta all'Olimpico per niente regalata dai ragazzi in azzurro, mi aspettavo qualcosa di più nella partita con il Cesena. Già da stasera con il Milan l'Empoli può dimostrare di che pasta è fatto per poi affrontare una diretta concorrente come il Chievo, in ogni caso l'Empoli a mio parere lotterà fino alla fine per la permanenza in serie A. Quindi il Torino, che dopo una stagione eccezionale non sembra essere stato in grado di allestire una squadra all'altezza per affrontare il doppio impegno. Dopo il buon pareggio con l'Inter (e con il Club Bruges in coppa) sono arrivate due prestazioni incolore e senza reti contro Samp e Verona, 0 punti conquistati e una difficoltà estrema a costruire azioni da rete. In due partite contro Cagliari fuori e Fiorentina all'Olimpico potrà capire che futuro gli attende. Ad oggi non appare il più roseo possibile. Voi che ne pensate? In una settimana decisiva per la lotta salvezza chi si salverà? Chi andrà in serie B?