Cinque anni di presidenza Ferrero, campagne acquisti roboanti, grandi campioni e giovani promesse hanno portato entusiasmo e soprattutto un nuovo modo di finanziarsi in casa Samp: le plusvalenze.

Mentre sotto l'egemonia dei Garrone, tra Champions e retrocessione, promozione immediata e 3 qualificazioni in Europa, la società blucerchiata è stata gestita in maniera "familiare", la famiglia genovese doveva puntualmente risanare le finanze sampdoriane; con l'avvento di Ferrero si è passati all'autofinanziamento.
All'inizio furono i "gioielli di famiglia", ovvero quei giovani cresciuti nel settore giovanile e/o scoperti poco più che primavera: Obiang, Soriano, Kristicic, Mustafi, Zaza poi i vari Correa, Bruno Fernandes, Praet, Andersen, Torreira etc.

Ogni operazione in uscita ha generato plusvalenza: questo ha permesso al "Viperetta" di autofinanziare la società.

Ma sono arrivati gli americani!! Capitanati da Gianluca Vialli, cercano di acquistare il club ligure per poterlo rilanciare; due dirigenze, valutazioni pre e post mercato... fatto sta che Ferrero vuole 100 milioni (+30 di debiti): è il reale valore della società?
Personalmente non lo so, la mia impressione è che il valore sia inferiore sopratutto dopo il mercato (via Tonelli, Andersen, Praet e Defrel). Nella bocca dei tifosi è nato il concetto ai più sconosciuto della camera di compensazione per la Serie A: ovvero un fondo che garantisce le operazioni di vendita/acquisto tra le squadre della massima serie italiana.
Alcuni giornalisti dicono che la Sampdoria sia a debito di 20-25mln e non avendo venduto Praet al Milan per 25 milioni... non è stata in grado di fare mercato in Serie A (infatti quasi tutti i giocatori sono arrivati dalla b o dall'estero). Inoltre ci sono i riscatti di Rigoni, Maroni e Murillo (circa 20 milioni obbligatori e 10 non obbligatori).

La sede di Bogliasco fa parte dei 30 milioni finanziari con il credito sportivo; la sede di corte lambruscini dovrebbe rimanere nelle disponibilità di Massimo Ferrero (secondo quanto letto sui giornali).

Ma la mia curiosità è: se saltasse tutto e Ferrero rimanesse presidente, quale futuro per la Sampdoria?
La camera di compensazione? Sarà possibile fare un mercato di riparazione decente a gennaio? Quali plusvalenze riusciremo a fare prossimamente? Di Francesco che fine farà? E il rapporto con il pubblico/spettatore pagante/ cliente/supporter? Che servizio venderà il buon Ferrero?

Continuerà a farsi amare in tutti gli stadi italiani? Sicuramente da una parte di Genova sì...