L'Italia ieri sera ha vinto per cinque a zero contro la Lituania ed è tornata alla vittoria dopo due pareggi contro Bulgaria e Svizzera. I principali protagonisti sono due attaccanti giovanissimi: Moise Kean e Giacomo Raspadori. Il primo segna una doppietta e sembra aver ritrovato le sue potenziali per rilanciarsi in nazionale, mentre il secondo è la sorpresa della squadra, ha segnato il suo primissimo goal con la maglia azzurra, ha vinto un europeo giocando i minuti successivi nella terza partita della fase a gironi degli europei contro il Galles. E stato scelto da Roberto Mancini tra i 26 convocati e nella partita contro i lituani ha compiuto una prestazione sublime.

Adesso ci poniamo una piccola domanda. Siamo veramente sicuri che questo ragazzino di 21 anni diventerà il nuovo Paolo Rossi? Il tecnico di Jesi aveva detto così alcuni mesi fa e la moglie rimase sorpresa dalle parole di Mancini, se c'era lui in questo momento sarebbe orgoglioso e il giovane Raspadori avrà un compito molto importante e lo deve dimostrare davanti a tutta la squadra. L'attaccante del Sassuolo sta crescendo in maniera esponenziale e forse da lì Mancini avrebbe pensato di portarlo al campionato europeo di calcio e così è stato. Con la maglia dei neroverdi aveva sorpreso Iachini che dalle giovanili lo ha portato in prima squadra nel 2018; doveva giocare la partita contro il Chievo nel giorno della morte di Davide Astori e il match venne rinviato a causa di questa tragica morte.

Con 15 reti e 26 presenze nella primavera, Roberto De Zerbi decise di convocarlo in prima squadra e lo fa esordire nell'ultima partita della stagione 2018/2019 persa contro l'Atalanta del 26 maggio. Il primo goal arriverà nella stagione successiva, nella partita vinta in trasferta contro la Lazio per 2-1, ma la prestazione più bella è stata nel match contro il Genoa; l'attaccante corre tutto il campo con la palla al piede e segna il momentaneo quattro a zero. Le sue prestazioni continuano a sorprendere l'allenatore, che decide di farlo giocare di più e indossa per la prima volta la fascia di capitano nella partita contro la Roma a soli 21 anni e alcune settimane dopo arriva la sua prima doppietta in carriera battendo per due reti ad uno il Milan.

Aveva sorpreso anche nell'Italia Under-21 durante le qualificazioni per l'Europeo (doppietta contro la Svezia) e proprio nel torneo che si è svolto dal 24 marzo al 6 giugno dove segna soltanto una rete nell'incontro vinto per 4-0 contro la Slovenia. La nazionale ora se lo coccola con tanto affetto, il goal lo ha fatto proprio al Mapei Stadium, queste sono le sue parole: 
"Per me è un momento bellissimo, difficile capire quello che è successo, poi nello stadio del Sassuolo e davanti ai miei famigliari. È stato tutto perfetto, e sono contento. Forse potevamo fare più gol, ma abbiamo giocato bene con un gran primo tempo".

Oltre a giocare a calcio, Raspadori ha una grande passione per i libri, sta studiando all'università e affronterà presto un'altro esame: 
"Sono giovane e devo sfruttare le occasioni che mi vengono date, è la cosa più importante. Lo studio? Sto preparando l'esame di anatomia a fine ottobre. Ho sempre pensato che questo fosse qualcosa che potesse andare di pari passo con la carriera sportiva e continuerò".
Un attaccante che continua a sorprendere tutti. Per diventare come Pablito, dovrà fare un lavoro eccezionale e andare in Qatar alla conquista del quinto alloro mondiale con tanta grinta.

Un abbraccio Pasqui