Come mitigare ‘l’ansia di queste ore che ci separano dal derby della verità? Cosa inventarsi, mi sono chiesto, per distrarci dal pensiero fisso di una partita che per il Milan riveste una particolare e delicata importanza? Allora ‘surfando’ nel blog ho notato che al tifoso rossonero piace – e tanto anche - il sogno. Ho visto post che annunciavano acquisti stellari e subito si aprivano dibattiti su come e dove schierare questi giocatori che al Milan non sarebbero venuti mai. Mentre scrivo , ad esempio, leggo un post dove si dice che Nainggolan e Icardi sono stati acquistati dal Milan, ma giocheranno nel 2021. Ho guardato tutti i giornali sportivi e non , tutti i siti e letto i commenti dei guru che li presiedono, ma accidenti nessuno parlava di questa notizia eccezionale. Poi ho letto quella degli svincolati, urca, ci sarebbe da fare uno squadrone, ma come la mettiamo con Mr. Gazidis che di ultratrentenni non ne vuol sentire parlare? Boh…mistero della fede rossonera. Un amico psicologo, al quale ho chiesto lumi, su questo atteggiamento di noi tifosi rossoneri, non di tutti naturalmente, mi ha brutalmente detto: “ State vivendo un opprimente realtà, il sogno è il vostro rifugio. Può aiutare, ma alla lunga diventa pericoloso.”Insomma, quello che gli specialisti chiamano wishful thinking.” Più o meno un pensiero speranzoso o assunzione di atteggiamenti non in base alla realtà, ma a quello che ci sembra gradevole.

Personalmente, ad esempio, mi sono fatto tentare dall’arrivo di Modric. Giocatore che ammiro moltissimo. Mi dicevo, per dare forza alla mia speranza, o prima o poi verrà al Milan perché è amico di Boban. Ma, si sa l’amicizia è una cosa, gli ingaggi sono un’altra. Poi, ovvio, c’è Mr Gazidis in agguato. Ma, non voglio menare il can per l’aia, andiamo al sodo. Elaboriamo un altro wishful thinking . Ho letto di questa situazione che si è venuta a creare nel Barcellona tra Messi e la società. Messi può svincolarsi e quindi venire al Milan. E perché, mi chiederete? Perché, nel corso di un’intervista a un giornale spagnolo., alla domanda dove gli piacerebbe giocare ha risposto: “Italia” e in quale squadra: “ Al Milan”. A questo punto però è suonata la sveglia e allora mi sono alzato e avrei voluto che fosse già lunedi.