Thomas Strakosha

Giovinezza, talento e inesperienza. Un mix letale che fanno del portiere albanese un diamante grezzo da curare e limare con attenzione. Proprio come sono chiamati a fare i Philadelphia76 con Ben Simmons, che rispecchia in tutte le caratteristiche il nostro portiere. Da loro due infatti, dipendono in gran parte i destini delle squadre.

Gabaron Patric

Trovare qualcuno come lui è impossibile: Patric è unico e inimitabile (ce l’abbiamo solo noi) ma se andiamo a spulciare oltreoceano, qualcosa c’è. Si tratta di Gordon Hayward, ala dei Boston celtics. Biondo, protagonista sui social e amato dalla tifoseria del TD Garden, proprio come il nostro Gabaron. L’unica differenza è che il cestista gioca titolare.

Stefan Radu

Veterano, trascinatore nei momenti difficili e attaccato alla maglia come pochi. Ok, forse non sarà il difensore più forte del campionato, ma ad averne di undici Stefan in campo, sarebbe proprio una goduria. A vederlo giocare ricorda un po’ Russel Westbrook degli Oklahoma Thunder: entrambi sono sempre gli ultimi a smettere di lottare, cercando di dare sempre il massimo.

Francesco Acerbi

Acerbi si è fatto amare fin da subito grazie alla sua professionalità, fatta di sacrificio, costanza e impegno. Tutti pensavano che sostituire de Vrij sarebbe stato impossibile, ma Francesco sta facendo ricredere perfino i più scettici, dimostrando più volte che nelle vita non bisogna mai smettere di lottare, proprio come Shaun Livingstone, guardia dei Golden State Warriors e uscito ben due volte da un terribile infortunio.

Senad Lulic

Tanta quantità, poca qualità. Il bosniaco ha assunto dalla storica giornata del 26 maggio una posizione privilegiata, e forse è anche per questo che inizia ad accendersi ad intermittenza. Nelle gambe ha tanta corsa, ma i piedi sono quel che sono, proprio come le capacità difensive dello svedese Jonas Jerebko dei campioni in carica della NBA.

Marco Parolo

Il nostro motorino ha davvero molto in comune con un italiano che da anni si è affermato nel basket mondiale. A chi si affida infatti Inzaghi quando quasi tutti hanno finito la benzina? A Marco Parolo. E a chi si affida quando c’è da fare legna? A Marco Parolo. E secondo voi, Greg Popovich, allenatore dei San Antonio Spurs, a chi si affida quando bisogna segnare bombe da tre punti? Semplice, sempre a Marco. Belinelli però.

Sergej Milinkovic-Savic

Che quest’anno stia giocando sottotono è un dato di fatto, che la sua strapotenza fisica l’abbiamo ammirata tutti, anche. E a chi andiamo a pensare se parliamo di “potere fisico”? Ovviamente al re, Lebron James, il giocatore fisicamente più forte dell’intera lega e del mondo dello sport se escludiamo dal giro CR7. Basta dire che LBJ spende per la cura del suo fisico, la modica cifra di 1,3 milioni l’anno. Ah se solo fosse cosi anche per Milinkovic…

Luis Alberto

Il mago ci ha dimostrato che con il pallone può fare veramente di tutto, a condizione di mantenere i capelli color biondo. Tra le giocate spettacolari di Luis Alberto e le schiacciate impossibili di Aron Gordon non troviamo più di tanta differenza, anche perchè i due condividono lo stesso livello di discontinuità.

Ciro Immobile

A tu per tu con il portiere, Ciro è una garanzia, proprio come Stephen Curry quando prende palla per tirare da tre: 46,8% di precisione, ovvero un tiro su due finisce in retina. I due condividono anche la spettacolarità: provate a guardare il goal di tacco di Ciro contro il Cagliari e poi un canestro di Curry da metà campo.