Questa settimana abbiamo visto tanto calcio... e tanto lo potremo vedere ancora!
Ma, se vogliamo essere sinceri, il banco è tenuto dalle vicende extracalcistiche.

Per prima cosa il razzismo che, come da svariate settimane a questa parte, resta un tema di attualità e richiama l'attenzione di tifosi di tutta Italia. Non è un tema da sottovalutare perchè, come Brera ci faceva notare qualche decennio fa, gli stadi non sono altro che lo specchio della società... solo più in brutto.
Tutti sono disposti a dirsi inorriditi di fronte a questa china "da stadio", ma i provvedimenti non ci sono o non sono abbastanza incisivi per mettere la parola "fine" a questa brutta storia.

Poi ci sono le indagini giudiziarie sulle "tifoserie" (metto la parola tra virgolette perché dubito si possa definire tifoso chi compie, con la scusa dello stadio, atti deprecabili anche dal punto di vista penale).

La situazione è seria. Ma, anche su questo argomento, dobbiamo essere sinceri: lo sapevamo. Non era necessaria la denuncia della Juventus (che applaudo per la scelta che ha fatto) per scoprire che le curve nascondevano "il malaffare". Lo abbiamo intuito tutti ma, a volte, i polveroni fanno più paura della giustizia.

E noi?
Guardiamo, giudichiamo ma, francamente, siamo stufi di dover continuare a parlare di cose che con il calcio non hanno niente a che vedere. Tutti noi pensiamo che il calcio è "il più bel gioco del mondo" e VOGLIAMO parlare solo di calcio... abbandonando tutto ciò che è orrido orpello per scoprire invece quanto c'è di bello in tutto il calcio che possiamo vedere.

Buon calcio a tutti!