Certo meglio tardi che mai.

Solo alcune persone non cambiano idea, e magari dalle prime uscite stagionali ufficiali della squadra, in molti dovranno ricredersi compreso me, riguardo società e squadra.  

Ripeto, come detto nei precedenti articoli, non conosco Fonseca, ma le prime impressioni sono positive. “Tutti i suoi calciatori” (come li definisce lui durante la conferenza di presentazione) apprezzano i suoi metodi e non sta lasciando alibi a nessuno, tanto meno per se stesso, togliendo ogni dubbio riguardo la fase tattica durante gli allenamenti, sempre rigorosamente a porte chiuse. E questo a qualcuno non piace di sicuro. 
In ogni caso, va avanti per la sua strada, nonostante le famose chiacchiere che serpeggiano nella stessa Trigoria (per alcuni Media “ il mercato lo fa Baldini”) e Petrachi ha dovuto anche perdere tempo a rispondere in conferenza stampa, per far crollare i castelli di carta delle testate giornalistiche.

Analizzando la formazione viene da pensare che non è male, anche se da completare. Si potrebbe obiettare certo, è legittimo, ma datemi del pazzo come farebbero sicuramente Petrachi o Balbo, ma io resto dell’idea che preferisco un giocatore giovane sul quale poter lavorare che un Higuaín con il quale ho grossi rischi economici. Noi non siamo la Juventus che compra Cristiano Ronaldo per 100MLN e se lo ripaga in 6 mesi di merchandising!

A questo punto faccio il ragionamento che fa De Laurentiis, se non mi dai Higuaín (nel caso del Napoli, James Rodriguez) in prestito secco e gratuito visto che per la Juventus in società è palesemente un peso o per 40MLN compro Pépé o simili, più giovane e di prospettiva. Io ci penserei!!!

Detto questo, la formazione non è male se spinta dalla tigna o carogna, scegliete voi.
In porta un giovane di 24 anni che ha da dimostrare parecchio e può essere stimolante anche per noi che non abbiamo stabilità in porta da diversi anni, dopo l’illusione Allison (finito anche in lista per il pallone d’oro).
In difesa, come detto in precedenze ancora da completare, si guarda con diffidenza, ma in parte è quella della semifinale di Champions, se non vendi Kolarov all’Inter di Conte e compri il sostituto di Manolas.
A centrocampo, se ti liberi di giocatori pesanti come Zonzi e Pastore, inserisci Almendra e dovresti essere al completo.
Per arrivare poi all’attacco con Dzeko che potrebbe anche restare e Schik come alternativa (anche se sprecata visto i costi) e se resta il bomber di Sarajevo, meglio dare in prestito Schik allora, per poi riprenderlo la stagione successiva se conviene, quando Dzeko avrà sparato tutte le cartucce di quella che a parer mio sarà per lui una grande annata.
Nel cercare un esterno poi, ecco che ti si propone un ritorno di fiamma, il Barcellona sembra voglia liberarsi di Malcom, vecchia scottatura di Monchi, che se lo è visto soffiare da sotto il naso dai blaugrana e che ora però, stanno mettendo alla porta.
Se io fossi Petrachi, non ci penserei troppo, magari un prestito con diritto di riscatto, ma senza contro riscatto da parte del Barcellona che comunque rientrerebbe di parte dell’investimento fatto solo un’anno fa. E se qualcuno pensa all’ingaggio troppo alto, rispondo che se si può spalmare quello di Higuaìn, allora si può spalmare anche quello di Malcom, 22 anni, se non vado errato, 10 meno del Pepita e con la metà dello stipendio. In due ruoli diversi certo, ma potresti tenere Dzeko e spostare le risorse su esterni come Malcom, che con Fonseca sembra siano importanti. 

Con un Centravanti come Dzeko e un supporto di squadra come chiede Fonseca, questa Roma meno arrogante, ma più aggressiva, può togliersi delle soddisfazioni.
Certo il nome altisonante una piazza come ROMA lo merita, però può essere il colpo di gennaio o per la prossima estate, quando davvero la società può avallarne l’acquisto perché funzionale alla causa. Non sono tutti Ronaldo o Messi che spostano gli equilibri, non di sicuro Higuaín prossimo alla pensione per 40MLN.

Magari per 20MLN lo prendo pure, ma non di più, altrimenti l’Inter che con lo stesso sistema ha messo in vendita Icardi per 60 MLN , praticamente 40 MLN in meno sul  valore dell’anno scorso, che ha segnato 17 goal e 5 assist in 37 presenze , contro le 40 partite giocate  nelle varie competizioni internazionali a cui ha avuto la fortuna di partecipare Higuaín ,senza secondo me meritarlo direttamente (vedi finale di Europa League), con 13 goal e 3 assist totali in tutte le competizioni. Quindi in questo caso il prezzo reale di Higuaín dovrebbe aggirarsi sulla valutazione data dalla Roma per Edin Dzeko, visto che il Bosniaco ha collezionato più del Pepita e di Maurito, con 14 goal e 11 assist in 40 presenze stagionali, anche se di Icardi bisogna sottolineare l’ampio margine per potenziale di crescita, visti i 26 anni di età.

Immaginate una formazione Tipo?
In porta: Pau Lopez, difesa da completare ma a 4, al centro con: Mancini / Jesus - Fazio / ?, Terzini: Kolarov/Spinazzola - Spinazzola / Florenzi/?, centrocampo a 2: Cristante / Pellegrini - Veretout / Diawarà, sulla trequarti: i rampolli  Kluivert / Florenzi - Pellegrini / Zaniolo - Under /? (Malcom?) e in attacco: il Revenant Dzeko (se resta) / Schik /? 

Concludo le mie riflessioni sognando una ROMA tosta che sappia stupire sul campo per far sì che si parli bene di lei, per far sì che finalmente squadra e tifosi siano allineati e con gli stessi interessi, cioè la maglia prima dello stipendio, che resta per il calciatore un grasso Stipendio anche senza i soldi della Cina o del Qatar, visto quello che ha da fare, perché è uno sport, che per quanto agonistico e competitivo, ci chiede di mettere di nuovo davanti i valori e poi gli interessi, per vedere e vivere nuovamente il bel calcio a Roma e sembra che la società nella figura di Petrachi lo stia facendo: sta ingrassando i Lupi!