• e mo'? s'annamo a pijia' Roma?
  • famo domani!

Alessandro e Lorenzo si potrebbero essere detti questa frase dopo la conferenza stampa d'addio di Daniele.
Ormai non si parla nient'altro che di questo, una notizia che ha sconvolto il mondo del calcio, un fulmine a ciel sereno che potrebbe stravolgere per sempre il mondo romanista.
Dopo 18 anni un altro simbolo di Roma e del romanismo verrà cacciato a fine stagione. La stagione della Roma non può che essere considerata un disastro sotto ogni punto di vista. I tifosi però fino a questo momento erano rimasti “tranquilli” e capaci di capire che la colpa era stata di un direttore sportivo che aveva fatto scelte di mercato sbagliate, salvando la squadra, un allenatore, a cui è stato tolto tutto, e infine anche il presidente Pallotta non era stato tirato in causa più di tanto (molti tifosi già da anni nutrono un sentimento di odio per il presidente, quindi nulla di nuovo). Quest’ultimo aveva gestito bene il dopo Di Francesco chiamando un romano doc per salvare la “sua” nave: sir Claudio Ranieri. Mister Ranieri si è calato subito nella situazione dell’ambiente romanista e ha messo d’accordo tutti quanti i tifosi. La squadra ha avuto come in tutta la sua stagione alti e bassi, ma a Claudio non si può e potrà recriminare nulla, sia in termini di risultati che di gestione del momento complicato.

E sapete perché? Perché Claudio è romano… ma soprattutto è romanista. C’è una condizione umana nei romanisti e nella Roma stessa: non sei tu che scegli la fascia da capitano, è la fascia che sceglie te. È sempre stata indossata da uomini veri con merito e soprattutto da romanisti fieri. Da Giannini a Totti passando per De Rossi figlio di Roma e Naingolaan figlio acquisito (anch’egli esiliato). E ora toccherà a Florenzi che fieramente già la indossa e riveste il ruolo di vice capitano, ma dopo di lui? Dopo di lui si potrebbe vedere Pellegrini pronto a rivestire questo ruolo? Molti dicono di no, Lorenzo ha troppi alti e bassi per essere ancora promosso a ruolo di vice capitano, ma allora chi? Chi sarebbe tanto leader da ereditare codesto peso? Sì, perché è un peso quella fascia se non si è di Roma, l’ambiente è saturo di gente che va e viene per soddisfare i profitti dell’AZIENDA AS ROMA. La gente vuole continuare la dinastia romana e per questo sta puntando il dito su colui o coloro che sono colpevoli di esiliare i re di Roma calpestando i cuori della gente. L’As Roma nella sua storia non è stata una vincente ma poteva fare vanto del suo cuore e dei valori espressi da quei colori che sventolano fieramente a Trigoria. Ora Pallotta e Baldini stanno togliendo piano piano l’anima a questa squadra cacciando anche senatori come Manolas, Fazio e Dzeko, definiti vecchi e non adeguati al “progetto tecnico” (che poi nemmeno si sa quale è questo progetto).

Le conferenze stampa di Ranieri e De Rossi sono un chiaro simbolo di come Roma… NUN VO PADRONI… di come Roma è dei romanisti e di come il cuore di questa gente sia grande.