40 partite con l'Inter, 21 vittorie, 12 pareggi e 7 sconfitte. 
Ha iniziato con una vittoria con tre gol contro la Fiorentina e concluso con tre gol contro la Lazio. Una vittoria fondamentale per tutto l'ambiente interista che finalmente ritorna nel calcio che conta. E' sicuramente vero che l'Inter non superava la quota 70 punti dal 2010/11 quando arrivò seconda, ma ciò significa poco. Perchè è noto a tutti che da dieci anni a questa parte circa il nostro campionato si è livellato in modo preoccupante verso il basso.

Ma quando si tratta di rinnovi e progettualità ci si deve interrogare seriamente e non farsi trascinare dall'emozione del risultato agguantato grazie al suicidio della Lazio certamente ma anche grazie alla tenacia dell'Inter che non ha mai smesso di credere nel quarto posto, che poi alla fine dei conti non agganciarlo altro non poteva che significare clamoroso fallimento.

L'Inter di Spalletti non è piaciuta. Gioco mediocre, tante parole e filosofie, diversi errori anche nei cambi, pur dovendosi riconoscere che all'allenatore toscano a disposizione è stata fornita una rosa risicata e con una panchina non da Serie A o meglio non competitiva per arrivare lì dove si doveva arrivare.

Spalletti non ha convinto,  c'è sempre quel ma che ti lascia l'amaro in bocca, eppure pare che il rinnovo del contratto sarà quasi certo fino al 2021.

Il punto è Spalletti è l'uomo giusto per il rilancio dell'Inter? Perchè l'Inter possa ritornare ad essere vincente? O sarebbe stato meglio aspettare di vedere se Conte poteva veniva all'Inter, ad esempio?

O cercare qualche altra pista internazionale vincente?