Il caos che in questi giorni attanaglia la Juventus, riporta noi tifosi juventini al giorno stesso in cui la sentenza Calciopoli 2006 portò la nostra amata squadra in Serie B, anche se di sentenza non c'è ancora traccia. Ora mi chiedo e chiederei alla maggior parte dei tifosi, che siano juventini o non; Cosa porta un tifoso ad essere contento quando la propria squadra vince dei trofei? L'attaccamento alla maglia, la fede per quel club, almeno così la penso io. Ma se la domanda fosse girata in questo modo: Ma tu saresti contento se la tua squadra vincesse un campionato o un trofeo nazionale o internazionale, ben sapendo che almeno una di quelle partite vinte e che ha aiutato la tua squadra a vincere sia stata letteralmente sbagliata dall'arbitro, dai guardalinee o dal Var? Non sentiresti di aver 'rubato' quel trofeo ai danni di chi ha fatto un percorso pulito ed è arrivato ad un passo dalla gloria, ma che gli è stata negata per quella partita che nessuno ha messo sotto la lente d'ingrandimento?

Ora io da tifoso juventino potrei tirare fuori tanti campionati che la mia Juventus ha vinto ingiustamente, e lo sto dicendo davanti a milioni di persone, anche se poi a leggere ce ne saranno nemmeno un millesimo, ma poco conta, e proprio per questo vorrei che davvero alcuni tifosi di altre squadre, che sanno o hanno visto la propria squadra essere aiutata contro e soprattutto contro squadrette, avessero il coraggio di dire "Si, la mia squadra quel campionato l'ha vinto con gli iuti arbitrali", fosse anche una singola partita o un singolo episodio. Cosa porta un tifoso a dire la verità, e non certo dare addosso alla sua squadra del cuore? La sportività. Io sono un tifoso sportivo, e che per molti l'associare tifoso juventino con sportivo è come una bestemmia, eppure io lo sono sempre stato, dicendo che un rigore è rigore e che un gol in fuorigioco è da segnalare. Ora riportare alla luce cose di trenta o venti anni fa, sarebbe davvero da scartabellare ogni singola partita anche delle altre squadre che la seguivano o che gli stavano davanti a fine campionato, e sono certo che anche se la Juventus era 'ladrona' le altre che vincevano non erano proprio da meno, guardare per credere. La Juventus forse ha pagato nel 2006 tutto quel che ha fatto negli anni, per molti è stato poco, per altri troppo, per me è stato giusto, anche se ripeterò fino alla morte che in quella stagione con lei dovevano scendere almeno altre tre squadre in B, due big e una di medio-bassa classifica. Ma il calcio è davvero quel che noi vediamo oppure è solo uno specchietto per le allodole in campo, mentre dietro è già tutto programmato?

Io credo che il calcio in campo sia una cosa, quindi i giocatori scendono in campo, giocano, vincono e tornano a casa, quel che fanno le loro società non è dato a sapersi, è come un dipendente di una azienda davvero è interessato a quel che combina la sua azienda o pensa soltanto a fare il suo lavoro e a portare lo stipendio a casa? E così fu nel 2004-2005 e 2005-2006, quando Del Piero e compagni portarono a casa i loro due scudetti sul campo, e che molti di loro, Ibrahimovic continua a ripeterlo, hanno vinto quei due titoli sul campo, ignari di quel che succedeva in società e tra i dirigenti. Alla fine i calciatori sono i protagonisti del campo, i beniamini del pubblico, e non certo persone interessate ai fatti di una dirigenza, altrimenti avrebbe due ruoli, scendere in campo e dirigente, ma non è così. Quindi oggi mi e vi chiedo: Ma se la Juventus dovesse davvero pagare con il massimo della pena, quindi retrocessione, oppure cavarsela con una super multa, è giusto che altre società che hanno fatto più o meno le stesse cose debbano godere di un occhio di riguardo? Oppure sarebbe giusto controllare tutte le società italiane e vedere se davvero tutto fila o è filato liscio come l'olio in questi ultimi anni?

Ardua sentenza ai giudici, che come dice la frase che campeggia in ogni tribunale 'La Legge E' Uguale Per Tutti', e spero vivamente che sia così davvero.