Icardi sembra inarrivabile, la Juventus vira quindi su un altro attaccante di spessore: Duvan Zapata.
La società bianconera fino all'ultimo sta tentando di convincere il PSG a cedere Mauro Icardi, ma tutto sembra molto difficile, anche perchè la società parigina a breve potrebbe cambiare il tecnico Tuchel, quindi si dovrebbe attendere l'arrivo del nuovo, che potrebbe essere uno tra Allegri e Antonio Conte, e capire quanto potrebbe servire l'attaccante argentino al loro progetto. La Juventus nel frattempo però si è portata avanti su altre trattative fino ad arrivare alla pazza idea.
Come spoilerato nel titolo, la Juventus avrebbe scelto il suo primo attaccante della stagione 2020-2021, che risponde al nome di Duvan Zapata. L'attaccante colombiano che sta facendo sfracelli in maglia Atalanta è entrato nelle mire bianconere negli ultimi giorni, con le società che si sarebbero contattate in queste ultime ore. La società orobica avrebbe messo in chiaro fin da subito che per portare via Zapata da Bergamo si chiede una cifra tra i 50 e i 60 milioni di Euro, anche se in casa Juventus piace molto Mattia Perin che potrebbe rientrare nella trattativa, calando la spesa a 30-35 milioni cash. La trattativa ha preso corpo proprio nella sfida Juventus-Atalanta terminata sul risultato di 1-1, quando i presidenti Andrea Agnelli e Antonio Percassi si sono incontrati e per l'appunto è uscita fuori la disponibilità a trattare la cessione del forte attaccante colombiano, rimandando il tutto più avanti, quando i direttori sportivi Fabio Paratici e Gabriele Zamagna si sarebbero - telefonicamente parlando - sentiti per iniziare la trattativa. La Juventus, che a fine stagione saluterà Gonzalo Higuian, è alla ricerca di un forte attaccante, e come detto per Mauro Icardi la situazione sembra più difficile dopo la partenza di Miralem Pjanic in direzione Barcelona, infatti il bosniaco era molto seguito dal PSG che lo avrebbe preso in contropartita, ma come detto la squadra francese nei mesi prossimi potrebbero cambiare tecnico, e tutto porterebbe via ancora tanto, troppo tempo, e con la non certezza di arrivare ad una trattativa riuscita, comincia a prendere le prime precauzioni.

Perché Duvan Zapata?
La Juventus ha sempre avuto l'attaccante di peso davanti, se pensiamo a gli ultimi 10 anni è passata da Trezeguet a Darko Kovacevic e Iaquinta, a Vucinic e Morata, a Gonzalo Higuian e Mandzukic, predilegendo la boa che smistava le palle alte, ma non solo. Infatti la Juventus in questi giocatori ha sempre trovato molto sacrificio, quello di ritornare a dare una mano a centrocampo quando la squadra era sotto attacco, Duvan Zapata è uno di quegli attaccanti che fa la spola tra attacco e centrocampo, è fortissimo fisicamente (1,89x88 kg) oltre ad essere un attaccante esperto con i suoi 29 anni. Zapata è un giocatore che segna tanto 17 reti in questa stagione e sa farsi trovare sempre pronto in ogni occasione da rete, molto duttile, e non altruista , molti assist per i suoi compagni.

Il percorso di Duvan Zapata in carriera
La perplessità, quando si parla di giocatori dell'Atalanta, sta proprio nell'Atalanta stessa. Cosa voglio dire? Che in quel meccanismo magico, ogni giocatore che indossa quella maglia si trasforma in fenomeno, ma se andiamo a ritroso...
Duvan Zapata è arrivato in Italia nel 2013, portato a Napoli da una intuizione di Riccardo Bigon - all'ora ds della società partenopea - appena ventunenne e con un mondo nuovo da esplorare. A Napoli Zapata trova pochissimo spazio trovandosi davanti un grandissimo Gonzalo Higuain, a cui fa la riserva per due stagione, mettendo a segno 11 reti, poche per restare. Nel 2015 viene ceduto in prestito per due anni all'Udinese, ma la prima stagione è avara, solo 8 reti, l'anno successivo migliora con 10. Non convince, il ragazzo torna a Napoli e approda in prestito alla Sampdoria nel 2017, prestito con obbligo di riscatto, la Samp spende 18,5 milioni di Euro, ma le 11 reti in 31 presenze della stagione appena conclusa sono poche, così il club ligure nell'estate 2018 lo cede all'Atalanta per un prestito biennale da 12 milioni di Euro, con riscatto a fine delle due stagioni aggiunto 14 milioni, totale 26 milioni nelle casse della Sampdoria. Zapata nell'Atalanta sembra trovare pian piano la sua quadra, ed esplode in poco tempo, 28 reti di cui 25 in campionato, 1 in Qualificazione Europa League e 2 in Coppa Italia, l'attaccante colombiano diviene un punto fisso al fianco del Papu Gomez che non smette di servirlo ogni qualvolta ne trovi l'opportunità, portando l'a squadra alla prima qualificazione diretta in Champions. Dopo l'ottima partenza in campionato, in gennaio dopo averlo riscattato in modo definitivo, la squadra orobica si trova davanti ad una super offerta del Siviglia, ma decide di resistere, dichiarando l'attaccante colombiano incedibile.
L'Atalanta vola sulle ali dell'entusiasmo in Champions, meno in campionato, ma Duvan non si dimentica come fare gol, e dopo lo stop per il Covid-19, ritorna in campo più carico che mai, con la squadra che si giocherà i quarti di finale, mentre in campionato dopo ben 9 vittorie di fila trova lo stop contro la Juventus, nell'1-1 dell'Allianz Stadium e successivo stop al Bentegodi contro il Bologna. Zapata ad oggi ha siglato ben 18 reti, di cui 1 in Champions League in 28 presenze stagionali.

Perplessità su Duvan Zapata
Nessuno mette in dubbio il valore di Zapata come attaccante, nessuno in questi ultimi due anni, visto che nelle altre stagioni è stato da contorno ad altri grandissimi attaccante, basti ricordare Gonzalo Higuian a Napoli, Totò Di Natale all'Udinese, Fabio Quagliarella nella Sampdoria, e il Papu Gomez nell'Atalanta. Come ben vediamo in queste squadre ha sempre avuto, togliendo Napoli, una seconda punta nelle vicinanze, che era Di Nalate o Papu Gomez, mentre quando si prediligeva una punta era la riserva sia di Higuian che di Quagliarella. La mia perplessità sta nel vederlo in un tridente, quindi al centro tra Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, forse senza Ronaldo, Zapata avrebbe avuto un secondo Papu Gomez, cioè Paulo Dybala, ma nel trio del quale difficilmente si vedono passaggi filtranti, ma spesso giocate in solitaria, Zapata rischia di vedere pochi palloni, se non quelli dei terzini che arrivano sul fondo. I suoi 29 anni non spaventano, già perchè un attaccante sta nel pieno della sua carriera, basti pensare a Benzema nel Real Madrid, o Suarez nel Barcelona che l'hanno superati da un pezzo e ancora segnano come dieci anni prima. La perplessità personale è l'Atalanta stessa, già perchè Zapata, come molti altri giocatori, sono dei fenomeni in quella squadra, ma quando sono usciti fuori, si sono dimostrati giocatori normali, nulla di eccezionale, poi ritornando si sono ricalati nella veste di fuoriclasse, basti citare De Roon che passò al Middlesbrough, che alla fine lo rispedì all'Atalanta dopo appena una stagione, visto che non era quel giocatore ammirato in maglia orobica, per non parlare di Mattia Caldara, che dopo esser stato di passaggio alla Juventus, passò al Milan nella trattativa Bonucci e si rivelò più fragile che mai. Quindi cosa pensare di un attaccante da almeno 30 gol a stagione, che passa per 60 milioni (30 dei quali con l'inserimento di Perin) che potrebbe fallire miseramente? 

Zapata non sarebbe l'unico acquisto in attacco
La Juventus in questa stagione, come in molti pensavamo dalla messa fuori rosa di Mario Mandzukic, ha sofferto e non poco il non avere la riserva di Gonzalo Higuian. Come ben sappiamo nella testa di Maurizio Sarri, c'erà un Cristiano Ronaldo punta centrale, Dybala a destra e Douglas Costa o Bernardeschi a destra, ma dopo il rifiuto del campione portoghese a giocare centrale in attacco, ecco che la frittata non si poteva più riportare nel guscio, così l'unica alternativa fù Gonzalo Higuian, che purtroppo, con l'avanzamento dell'età e una forma fisica da lanciatore di coriandoli, scendeva in campo con qualche kilo di troppo, ed ecco che in quelle giornate in cui non girava, la situazione si faceva davvero bollente, già perchè molte volte Sarri si è dovuto reinventare un Dybala punta centrale, e molte volte sua maestà CR7 accettò, non di buon grado, di accontentare l'allentore toscano. Questo poi è divenuto più pesante nei tre mesi di stop, dove il Pipita si è allargato a dismisura, sfiorando i 100 kg di peso, cosa che non ha giovato per l'attacco bianconero. La nuova stagione bianconera quindi non si fermerà all'arrivo di una punta, ma si concentrerà ad averne almeno due. Come detto il nome di Duvan Zapata si è fatto nelle ultime ore, ora si giocherà su i tavoli del calciomercato, che potrebbe portarlo fin da subito in bianconero, ma con l'ufficialità a partire dal 1° Settembre. Ma se per Zapata c'è da oraganizzare il tutto, per l'altro attaccante si parla di un accordo imminente. Di chi parlo? Di Arkadiusz Milik. L'attaccante polacco dovrebbe essere il primo rinforzo per l'attacco bianconero, ha svelare il retroscena è il ds del Napoli, Cristiano Giuntoli, che in una intervista ha detto "Non ha rinnovato e naturalmente è appetibile dai grandi club, non mi desta stupore che ci siano pretendenti per lui. In questo momento è più vicino alla cessione che alla riconferma". Da ultime indiscrezioni si parla dello scambio alla pari tra lo stesso Milik e Federico Bernardschi, pallino di Rino Gattuso.
La Juventus con i due attaccanti di peso non avrebbe più la coperta corta, che in questo anno ha fatto gelare l'anima a tutti i tifosi, ancor più di un gioco inesistente.