Va al River Plate la 59° edizione della Copa Libertadores, la Champions League sudamericana.

Dopo il 2-2 della Bombonera dell'11 novembre scorso, "Los millionarios" di Matias Biscay vincono 3-1 al Santiago Bernabeu rimontando il vantaggio iniziale del Boca Juniors firmato da Dario "El pipa" Benedetto, grazie alle reti di Lucas Pratto (68°), dell'ex Pescara Juan Quintero (109°) e di Gonzalo Martinez (122°).

Ad agevolare la "remuntada" l'ingenua espulsione per doppio cartellino giallo del centrocampista degli "Xeneizes" Wilmar Barrios.
Discutibile inoltre la scelta dell'allenatore del Boca, Guillermo Schelotto, di far entrare l'ex Juve e Manchester City Carlos Tevez solo a 9 minuti dal termine dei supplementari. Nonostante i 34 anni, "El Apache" rimane uno dei giocatori di maggior qualità nelle fila degli "Xeneizes" e probabilmente avrebbe meritato più minutaggio in questa finale.

Finale che si è rivelata lunghissima, e non per i minuti di gioco, bensì per le varie vicissitudini, maltempo prima e scontri dopo, che hanno ritardato il secondo round di una finale che ha finalmente trovato il suo epilogo e ha decretato il trionfo del River Plate per la quarta volta nella sua storia.