Era preventivato e nessuno o quasi lo aveva messo in dubbio, la Juventus batte l'Atletico Madrid e passa il agli ottavi di finale con una gara d'anticipo.

La squadra bianconera ieri non ha avuto alcuna difficoltà a mantenere salda la sua convinzione di essere superiore all'avversario, sì il risultato porta un 1-0, ma in campo si vede in tutto e per tutto la grandezza della squadra di Sarri che ieri ha un uomo per reparto che fa la differenza. Il primo è De Ligt, un muro vero e proprio che si oppone ad ogni tentativo dei colchoneiros di segnare, strepitosa l'entrata salva risultato su Correa, per il ragazzo olandese molto criticato nel corso della stagione e con un gruppetto che gridava al bidone, la partita di ieri li ha zittiti tutti con una super prestazione.
A metà campo, un Rodrigo Bentancur mai visto prima; dribbling, passaggi raffinati e molto molto lavoro di recupero palla, cosa dire fenomenale per il ragazzo uruguaiano che ieri si è preso l'intero centrocampo bianconero sulle spalle per poi esplodere tutta la sua classe. Beh il terzo credo si sia capito chi è: Paulo Dybala.
Cosa dire di questo attaccante che era una possibile cessione in estate, e che ora è un inamovibile? La partita di ieri ha portato la Joya ad una spettacolare esibizione; salta, dribla, tacchetti e un gol che fa venire la pelle d'oca a tutti, soprattutto a chi è in porta, non uno qualsiasi ma forse l'attuale numero uno al mondo che risponde al nome di Jan Oblak. Sì, forse era coperto, ma non si sarebbe mai aspettato che da 2 metri dalla linea di fondo Dybala avesse pensato al tiro in porta da quella posizione, anche perchè la palla passa sopra la sua testa e sopra le sue mani, quindi se pensiamo che Oblak è alto 1,88 e la porta 2,24 in quei trenta centimetri l'argentino ha trovato il gol partita.
Una papera del portiere? Possibile, visto che prendere un gol centrale, con o senza potenza, può essere interpretata come una papera del portiere se poi si chiama Jan Oblak e non Picchiopacchio. Quindi Dybala segna, ma non usa la sua Dybala-Mask, ma la Dybala... Pizzet, dita sul mento e sguardo verso la tribuna dove c'è la fidanzata Oriana Sabatini, con la quale aveva sperimentato questa nuova esultanza, che lo stesso Dybala ha spigato fosse stata presa da un film che aveva visto con la sua ragazza. Che fosse stata lei a sceglierla?

La Juventus quindi prende il volo agli ottavi di finale con una gara in anticipo, che però ononerà non lasciando spazio al Bayer Leverkusen nella regolarità della competizione, visto che non sarebbe giusto nei confronti di nessuno regalare i tre punti soltanto perchè ha passato il turno. Certo ci sarà quel minimo di turnover, ma non abbondante, visto che le partite vanno giocate bene e senza far capire che una sconfitta non fregherebbe a nessuno. Sarri è contento del risultato, male Cristiano Ronaldo, non giudicabile Gonzalo Higuian, e la coppia Bonucci-Pjanic? Se non fa un errore a partita non sono contenti...

Per la Juventus ricomincia dagli ottavi un nuovo tentativo di arrivare fino in fondo, così come ieri ha specificato Mattia De Sciglio sulla situazione generale del club: "Cristiano? Ha voglia di segnare come in ogni partita ma anche lui mette al primo posto il bene della squadra e gli obiettivi del gruppo, era soprattutto felice per il primo posto. Mi trovo molto bene con mister Sarri, ha idee differenti come ogni allenatore ed un modo di giocare in cui ci si diverte anche".

Cosa aspettarsi da questa Juventus?

Certamente la partita vista ieri ha evidenziato un gioco molto più veloce delle precedenti partite, vuoi che l'avversario faceva molto pressing e quindi il portatore di palla doveva essere più veloce del solito. Bene Pjanic che smista subito invece di tenere palla come faceva con Allegri, bene Bentancur, bene Matuidi, anche se il suo modo scoordinato in campo fa davvero tenerezza. De Ligt e Dybala immensi, male Cristiano Ronaldo, poco meno Mattia De Sciglio. Questa Juventus può arrivare fino in fondo, anche se è meglio calcolare il percorso partita dopo partita. L'urna dei sorteggi potrebbe essere non proprio favorevole ai bianconeri, qualora si dovessero registrare queste squadre: Real Madrid e Tottenham che sono già passate come seconde, altrimenti le altre sono poco più che facili per la squadra di Sarri dovesse restare tutto come è: Borussia D., Lione, e una tra Ajax, Chelsea e Valencia che sono tutte a pari punti (7 ciascuna).
Quindi ripeto, se non arriva subito il Real, che a mio avviso è l'unica che può mettere in difficoltà i bianconeri, per le altre non vedo possibilità di mettere i bastoni tra le ruote di una delle quattro squadre più forti della competizione.