Sono giorni, mesi, che non si fa altro che parlare di Dybala, di Allegri, del rapporto tra i due e del momento non proprio felice del calciatore. Alla vigilia di un periodo così importante per la squadra, è il momento di mettere da parte tutti questi discorsi, che comunque a nulla di buono portano, e di pedalare a testa bassa.
È il momento in cui, Dybala può, e deve, dimostrare di meritare davvero quel 10 sulla schiena, è il momento più importante e delicato della sua carriera in bianconero e potrebbe riprendersi la Juve, e magari mandare un messaggio alla società che stavolta Allegri non riuscirà a mandare via un'altro campione. Caricarsi la Juve sulle spalle, con un Ronaldo in squadra, non è proprio la cosa più semplice del mondo, ma il numero sulla maglia impone un leader importante.
Prima di lui, altri hanno saputo soffrire, cadere ma poi rialzare la testa e riprendersi ciò che gli apparteneva. Su tutti il capitano Alex Del Piero, che tra infortuni, brutti rapporti con allenatori e passaggi di vita privata importanti, è sempre riuscito a non demolarizzarsi troppo ed è sempre riuscito ad avere la meglio su tutti.
È così, se hai il 10 bianconero sulla schiena, o hai le capacità tecniche e la forza mentale di affrontare tutto, o quel numero non lo meriti. Dybala deve contare solo ed esclusivamente su se stesso. Allegri certamente non lo aiuterà in campo, e Ronaldo attirerà le attenzioni e occasioni tutte su di lui, quindi il giocatore argentino deve, gioco forza, attingere dentro di sé, nell'orgoglio, nella volontà di dimostrare che non ci eravamo sbagliati su di lui, e sulle sue qualità tecniche, anche a costo di andare contro i dettami dell'allenatore. Allegri fa ruotare il gioco attorno a Mario e Cristiano, con un Paulo costretto a comprimario, quel ruolo da tuttocampista che proprio non è nelle sue corde. Non che lo faccia male quel ruolo, anzi, ma assomiglia molto alla bestemmia di Ancelotti con Henry terzino ai tempi della Juve.

Insomma, sarà e dovrà essere un Dybala contro tutti, nel senso buono della cosa ovviamente, e con il bene della squadra prima di tutto. Io faccio il tifo per te Dybala, ha talento e classe in un mondo di corridori e dustruttori di gioco. Voglio vederti protagonista, voglio il tuo sorriso e quella faccia che dica... hey avere visto?