Fin dal suo arrivo alla Juventus si è detto tanto di Dybala. Il dopo Messi, il fuoriclasse che mancava, il prossimo Pallone d’Oro.
L’inizio della stagione 2017/18 è stata senza dubbio di grande auspicio dopo la deludentissima finale di Champions League, dove è sparito insieme a tutta la squadra e dove era atteso come l’eroe.
Tutti, incluso il sottoscritto, avevano ed hanno ancora speranza che Dybala porti sul tetto del mondo la Juventus come fece Del Piero. Forse la maglia pesa troppo quest’anno, soprattutto con la 10 sulle spalle?
Ma, l’inizio di questa stagione e’ stata fantastica. Non è diventato un brocco tutto d’un tratto. oppure non è al livello di Messi e Ronaldo?

Dalle ultime settimane stiamo assistendo ad una trasformazione di Dybala. Scontroso, confusionario, testardo, non lucido. Sicuramente a livello personale c’è qualcosa che non va e questo riflette sul campo. Prima delle gambe, deve essere la mente a girare per bene. Ed in questo momento le gambe girano, ma la testa no.

Quando Dybala arrivò alla Juventus, pensai che la società Juventina aveva preso un fuoriclasse. E che la giovane età era un tesoro per i colori bianconeri. Continuo a credere che Dybala abbia un qualcosa che tanti non hanno. Non sarà mai un Messi o un Ronaldo, sarà se stesso.
Ed e’ questo che gli manca al momento. Essere se stesso. Ritrovare quella gioia, quel modo di divertirsi come pochi. La Joya dovrà ritrovare quella luce al più presto, o forse sa già che il suo futuro prossimo sarà al Camp Nou.
Del resto la Juventus con l’acquisto di Bernardeschi ha inviato un segnale chiaro. (Non aspettiamo nessuno).