Tre domande sul futuro di Dybala

E’ GIUSTO COSTRUIRE UN CICLO SU DYBALA?

SI – è il suo momento, dopo aver fatto fuori senatori un po' troppo ingombranti, Dybala potrà caricarsi sulle spalle la Juve e portarla a livelli finalmente di stampo europeo.

NO – è ormai una promessa mancata, certamente un buon giocatori, ma paragonarlo a Messi e Ronaldo è pura utopia, ma anche Bale e Neymar sono solo chimere difficile da raggiungere.

A PARTE LA SCELTA DEL NUMERO, E’ DAVVERO L’EREDE NATURALE DI DEL PIERO?

SI – a pieno titolo va considerato il suo erede per qualità e movimenti, incarna perfettamente lo spirito di Pinturicchio al quale oramai ha ben poco da invidiare.

NO – la finale contro il Real dimostra che non ha la stoffa per diventare come l’ex capitano Juventino e questo non solo a livello tecnico, ma soprattutto a livello mentale. Nell'intervallo è successo qualcosa ed una cosa è certa: a torto o a ragione Del Piero unisce e non divide uno spogliatoio. Essere leader mentali vale più di qualche numero in campo.

VENDERE DYBALA E’ GIUSTO?

NO - Perdere Dibala vorrebbe dire ridimensionare la Juventus. Le gradi squadre europee capirebbero di avere nella Juve una palestra dove coltivare e svezzare possibili campioni vedi i casi Pogba – Morata - Coman.

SI - venderlo farebbe entrare denaro fresco nelle casse della Juve, in più la sua cessione permetterebbe a Bernadeschi di giocare da trequartista e esprimersi al massimo delle sue potenzialità.