Dopo le cose che, dopo la gara tra Roma e Atalanta, si sono lette sull'assente di lusso, Paulo Dybala, è arrivata la conferma che in molti aspettavano con ansia l'infortunio dell'argentino. Questi signori, colpiti duramente dal fatto che Dybala fosse arrivato alla Roma, a parametro zero e non all'Inter, al Milan, al Napoli, che pure l'avevano cercato, aspettavano con trepidazione il primo infortunio dell'argentino per poter dire che Dybala, non era, poi, tutto questo grande affarone.
Mi viene solo da compatire questi signori, perché vivono proprio del nulla più assoluto. Dybala, infatti, ha giocato 7 gare ufficiali, segnando splendidi gol, facendo grandi assist, senza mai riposarsi e, dopo un tour de force simile, un affaticamento muscolare ci può stare tranquillamente.

Che Dybala fosse un grande affare, poi, non lo dicono solo i numeri prima citati, ma lo stesso fatto che i giocatori presi per sostituirlo sono infortunati da molto più tempo e per cose ben più gravi. Di Maria, Lukaku, mentre Napoli e Milan, diciamolo pure a caratteri cubitali, SONO STATE SCARTATE DALLO STESSO DYBALA.
Dybala, tra l'altro, è partito regolarmente per raggiungere la sua Nazionale e poter disputare le amichevoli della sua Argentina. Non contenti, questi signori, hanno ripiegato sul fatto che Dybala ogni qualvolta ci sono le convocazioni della sua Argentina vuole preservarsi. Questo, a mio avviso, non può essere visto come un difetto, perché non tutti sono Immobile, che quando viene convocato da Mancini per gare di poca importanza inventa i soliti acciacchi.
Essere orgoglioso di indossare la maglia della propria Nazionale deve essere solo un grande onore!