Diceva uno una volta dal balcone, "e' giunta l'ora delle decisioni irrevocabili"... 
Scrivo ora, quando sembra che la decisione sia ormai di prendere uno tra Spalletti e Pioli, perche' mi piace rischiare, metterci la faccia prima e non dopo. Questo tipo di decisioni sono quelle che fanno la differenza tra una squadra che vuole tornare grande e una squadra che si accontenta. 

Premesso che incontrare allenatori e far trapelare notizie su contatti con allenatori prima di aver esonerato l'attuale, lo trovo una mancanza di stile sintomatica. Come sintomatica di un malessere ancora piu' evidente e' il fatto che la scelta sia tra due allenatori che piu' diversi non si puo'.
Il primo avvezzo alla Champions e alla gestione dei campioni (anche conflittuale e diretta a dire il vero), che ha allenato e vinto all'estero e che ha dimostrato di essere capace di gestire gruppi complessi.
Il secondo dignitoso operatore della panchina con un passato così e così senza grosse idee ma ordinato. Il Toscano caro (perche' se lo e' guadagnato) e cercato dalle grandi, Il Parmigiano invece conteso oltre che dal Milan dalle ultime due in classifica e (qualora fosse il prescelto) strappato addirittura alla Sampdoria (con tantissimo rispetto parlando). 

Come si puo' essere indecisi tra i due? Capisco essere indecisi tra Conte, Allegri e Klopp. Tra Sarri, Pochettino e Mourinho. Ma esserlo tra Pioli e Spalletti e' da psicoanalisi. Con tutto l'affetto che ho per Stefano Pioli che e' un impiegato della panchina, il Milan non puo' e non deve essere questo. Il Milan merita un progetto sportivo che accompagni lo Stadio di proprieta' e NON viceversa.
Se Pioli sara' la scelta allora meglio un Giampaolo qualsiasi. Spalletti costa e' vero, ma sarebbe il segno piu' grosso che questa proprieta' ha un progetto, che Boban ha un progetto sportivo in linea con la proprieta' e che `Maldini avra' qualcuno con esperienza che gli indichi di cosa ha bisogno.

Se e' vero quello che si sta scrivendo in queste ore ballano 2 milioni e mezzo (non all'anno ma secchi). Ora basta pensare ai soldi che prende Suso, Chalanoglu o un Castillejo qualsiasi (senza parlare di Massara btw) ed il gioco e' fatto.

Mia nonna diceva come spendi mangi. E io dopo 8 anni ho voglia di tornare a mangiar bene.