Il calcio è uguale da tutte le parti del mondo, per il semplice fatto che viene gestito da uomini che corrono dietro alle loro visioni più o meno realistiche e talvolta, ai loro capricci, supportati dal potere politico e commerciale raggiunto che gli ha creato consensi a livello globale.
Sembra che la ex super corazzata Real Madrid abbia deciso per volontà del suo presidente Florentino Perez di porre fine all'era (mai iniziata) di Julen Lopetegui, tecnico ben apprezzato per il giuoco ed i risultati che proponeva la sua squadra.
Tutti sappiamo cosa ha causato la scelta di prelevare, con tempi assolutamente sbagliati, colui che era il tecnico dalla nazionale spagnola per metterlo alla conduzione tecnica di uno dei club più potenti e prestigiosi al mondo;  uno sconquasso inimmaginabile all'interno della delegazione di calcio della Spagna, rimediando una figuraccia nel campionato mondiale, che per come ci era arrivata la roja, non era nemmeno lontanamente prevedibile. 
Nonostante questo atto quasi di prepotenza da parte di Florentino Perez  ai danni della Spagna calcistica, adesso è prontissimo alla sostituzione dell'incolpevole Lopetegui.

Pongo a voi tutti questo quesito: ma si può credere, con tutta la buona volontà, che il grande presidente del Real Madrid non avesse messo in conto che il post Ronaldo sarebbe stato a dir poco traumatico e devastante? Una squadra che per anni ha fatto man bassa di titoli a livello nazionale ed internazionale  grazie a CR7? 
Chi affermava o pensava che il Real Madrid non era Ronaldo dipendente è ben servito. Adesso pare che Florentino abbia messo gli occhi sul nostro tecnico italiano Antonio Conte.
Capisco che è difficile dire di no al Real Madrid, ma il suggerimento ad Antonio è proprio quello di pensarci su tanto prima di accettare la proposta. 
Andrebbe in uno dei  Top Club più prestigiosi al mondo, questo è vero, ma si può dimenticare di vincere nell'immediato presente e futuro, perchè per risollevarsi dalla batosta della perdita di CR7 il club avrà bisogno di molto tempo.
Quando si perdono campioni di questo livello, il primo problema che si crea è a livello mentale. La botta psicologica in negativo che ha investito i suoi ex compagni ha già causato questo primo avvicendamento e, al contrario, la botta psicologica in positivo ha già creato negli avversari una forza che era alquanto prevedibile. 
In definitiva caro Conte, il Real Madrid ufficialmente è entrato nell'era della ricostruzione quindi, se è per vincere che vorresti accettare la proposta, cambia idea finché sei ancora in tempo e lascia che questi problemi se li risolvano da soli, con soluzioni interne vedi Solari o con qualche altro tecnico meno vincente di te.
La cessione di CR7 ha spostato gli equilibri a livello europeo.