Oggi si è giocata la partita tra l'Italia U21 ed il Portogallo U21, finito sullo 0-0. Partita bella, Italia superiore ma con grandi limiti di esperienza. Quando vediamo i campionati esteri, come quello ollandese, portoghese, spagnolo, tedesco, etc. vediamo che i giovani sono la base del progetto. Vengono inseriti dalle squadre B con insistenza e vengono provati più volte. Chi in Italia meriterebbe di stare in un "top club". Partiamo proprio dagli Under 21 di oggi: Bardi in porta ha mostrato qualità ma anche limiti tecnici dovuti ad una mancanza di tempo di gioco (errore nel primo match contro la svezia sul rigore), questo portiere non potrebbe giocare in una piazza come la Roma, che sta facendo un progetto puntando su un portiere 38enne ed un secondo non affidabile come Skorupski ? Secondo me, le qualità per essere titolare in quella squadra le ha. In difesa Biraghi ha fatto una prima parte di campionato positiva al Chievo e secondo me, per il rilancio dell'Inter, potrebbe essere un tassello interessante avendo giocato nelle giovanili. Romagnoli e Rugani, i miglior prospetti italiani saranno nelle due migliori squadre d'Italia e dovranno dimostrarsi all'altezza, pero devono avere tempo di gioco per fare le loro prove. Cosi come Bianchetti che potrebbe avere una prima esperienza in Serie A perche no all'Empoli vedovo di Rugani. Zappacosta, dopo un ottima stagione, meriterrebbe una squadra più alta in classifica, perche no al Milan che troppe volte questa stagione ha messo giocatori fuori ruolo a destra come Rami, Bonera e Poli. Per il centrocampo, Benassi Viviani hanno dimostrato grande grinta e meriterebbero una squadra di mezza classifica che lotta per l'Europa League come la sampdoria o il Genoa. Per Sturaro farei lo stesso discorso di Rugani e Romagnoli, deve continuare a dimostrare quel che vale. Cataldi si è preso la Lazio e spero che Biglia venga ceduto quest'estate per lasciare il giovane italiano al centro del progetto laziale. In attacco, Belotti è stato nell'ombra di Dybala ma l'anno prossimo dovrà prendersi le sue responsabilità e non far rimpiangere l'ormai neo-juventino. Berardi dovrà misurarsi ad una realtà che dovrà essere sua, le cifre sono quelle, forse non del fuoriclasse, ma del grande giocatore. I giovani ci sono, pero le responsabilità di farli giocare è quella dei club. Creare giocatori in casa è un motivo di orgoglio che dovrebbero avere a cuore tutte le società di Serie A.