Juve-Sassuolo, Douglas Costa interviene in modo irregolare su Di Francesco, poi infierisce con una gomitata sul volto e poi ancora a gioco fermo gli sputa sulla faccia. Grazie alla Var negli ultimi secondi il brasiliano viene mandato negli spogliatoi in anticipo con il rosso. Il gesto va stigmatizzato ma vanno tenute in conto anche le ragioni del giocatore brasiliano ed altri alcuni elementi:

1) Douglas Costa si è scusato con tutti per il gesto da Lama su FB tranne che con Di Francesco. Da parte infatti del sassuolese sembra ci siano state parole profondamente volgari che se è un uomo dovrebbe fare mea culpa ed ammetterle. Douglas costa è stato sempre un giocatore correttissimo, sia in Germania con il Bayern, sia in nazionale Brasiliana sia con la Juve. Anzi spesso vittima di falli anche plateali non ha mai reagito.

2) De Zerbi così non va. Il Sassuolo ha cercato tutta la partita di giocare sulla provocazione ed il fallo tattico. Pressing ed appena veniva superato il giocatore sassuolese faceva fallo con spinta ancata sgambettata come se fosse una precisa consegna tattica e poi si vedevano sempre le labbra muoversi. Ora ci vorrebbe uno che sa leggere il labiale per vedere se quello di provocare verbalmente fosse una tattica suggerita da qualcuno a tavolino. Boateng ieri a furia di lamentarsi e fare falli aveva stancato anche il pallone.
De Zerbi non può venire a Torino a tirare la partita così alla Juve. Non prendiamoci in giro, non può non sapere che rapporti ci siano tra Juventus-Sassuolo e venire a Torino e fare una partita maschia che nemmeno nel derby Juve-Toro si vede più.
De Zerbi non funziona così il calcio, non sei Zeman, come allenatore sei sicuramente un rampante, uno destinato a grandi piazze, ma finora hai allenato a Palermo, poi un anno a Benevento retrocedendo in B ed ora sei a Sassuolo.

Non è questo il modo di giocare contro la Juve con la provocazione, basta una telefonata a Squinzi e fa la fine di Iachini a meno che Squinzi non abbia deciso di fare a meno degli ottimi rapporti con la Juve che tanti soldi sul mercato gli hanno portato e questo non possiamo saperlo. La deve giocare ma in maniera sportiva e leale, con l'atteggiamento giusto e chi non è d'accordo si ricordi come erano certi Genoa-Milan quando c'era Galliani e certi Cagliari Milan con Cellino...

3) Il precedente Totti.
Tutti abbiamo in mente il gesto dello sputo del Pupone a Poulsen giocatore danese in Italia Danimarca ad euro 2004 e tutti, stampa e giornali, all'epoca giustamente fecero notare le continue provocazioni di cui il romanista fu vittima se dovessero essere considerate come causa attenuante.
Non mi pare ora il caso di inveire su Douglas Costa e fare i bacchettoni che vogliono la condanna esemplare solo perché magari gioca nella Juve. Tenuto conto di tutti questi fattori credo che due giornate di squalifica al massimo tre come a Totti all'epoca, siano sufficenti per un giocatore come Douglas Costa che ripeto è sempre stato correttissimo e sicuramente provocato.

Il gesto dello sputo comunque è gravemente antisportivo e resta tale anche se non è una frattura come quella di Mattiello per colpa di Nainggolan, basta un fazzoletto e passa tutto non mesi o anni di interventi e fisioterapia.