Nel calcio lo sputo, insieme a tanti altri gesti ignobili che rendono sempre di più il campo un'arena senza regole, sta diventando un fenomeno che la prova tv con conseguente stangata di squalifica non sembra però arginare. 

Per fortuna oggi pomeriggio il Var era acceso e non spento, come sempre accade quando giocano i 'pigiamati', ed  ha potuto intervenire sul deplorevole gesto del 'rubentino' Douglas Costa ai danni del povero Di Francesco, vittima peraltro anche di una gomitata e testata dallo stesso brasiliano.

Si parla già di 3 giornate di squalifica, che a mio avviso sono molto molto poche. Anni fa diedero tre giornate di squalifica a Lavezzi per lo sputo su Rosi, ma Lavezzi non diede anche delle testate o gomitate per cui il 'rubentino' Costa merita più di tre turni di stop.

Tra l'altro, ci tengo molto a precisare che non succede quasi mai vedere un giocatore della Rubentus saltare partite per squalifica. Ricordiamo infatti che nella scorsa partita contro il Parma, Pjanic e Cuadrado sarebbero dovuti essere espulsi, ma sono stati per l'ennesima volta graziati dall'arbitro italiano. Poi però, appena varcano i confini italici, si lamentano di "arbitri insensibili" che svolgono tranquillamente il loro lavoro e fanno il gesto del "You pay".