Messi o Ronaldo? Una disputa che ancora non vede un vincitore e divide pareri di tifosi e appassionati.
L'argentino segnato da una storia difficile, ma che è riuscita comunque a portarlo ai massimi livelli del panorama calcistico, ha trovato nel Barcellona una nicchia che gli ha permesso di esprimersi al meglio, grazie ad un impronta di gioco della squadra, che ha favorito i suoi punti di forza e grazie anche alla presenza di giocatori del calibro di Xavi, Iniesta e Rakitic che gli hanno permesso di segnare da ogni posizione.

Abbiamo però anche un Messi Mr.Hyde, quello che indossa la maglia albiceleste, che lo trasforma in un giocatore normale, lontano parente dall'extraterrestre blaugrana, che invece di collezionare trofei come in Spagna, mette a segno una serie di scottanti sconfitte in partite decisive, come la finale dei mondiali brasiliani e la finale di Copa America del 2016.

Sembra essere una maledizione quella della Pulce, che per un momento aveva addirittura deciso di lasciare la casacca della nazionale salvo poi però cambiare idea in occasione della recente Copa America di quest'estate, che lo ha mostrato comunque nelle vesti del Messi "normale", che non è riuscito a portare la sua squadra oltre il 3° posto del torneo e che lo ha visto uscire di scena anticipatamente per un'espulsione rimediata a seguito di una lite col cileno Medel.

Non è noto perchè questo giocatore quasi perfetto non sia in grado di essere costante con qualsiasi maglia indossi, ma una probabile teoria è che la colpa sia ricollegabile ai suoi compagni di squadra argentini, che non sono all'altezza delle stelle del Barcellona, che rendono invece tutto così semplice al fuoriclasse di Buenos Aires.

Forse è questa la differenza che lo contraddistingue dalla macchina portoghese Cristiano Ronaldo, che riesce ad esprimersi con ogni maglia, che sia di club o della nazionale, portando a casa anche gli europei del 2016 e la prima edizione della Nations League senza dipendere da giocatori specifici, ma adattandosi alle situazioni in cui si trova.

Il tempo passa, ma la disputa rimane, probabilmente non sapremo mai chi è il migliore, due giocatori così uguali ma allo stesso tempo così diversi quasi complementari.