L'immagine trasmessa domenica pomeriggio da Rai 2 al termine dell'incontro Inter-Spal raffigurante la mitica Lancia Aurelia spider guidata da Vittorio Gassman con al suo fianco uno spaurito JeanLouis Trintignant mentre esegue l'ennesimo sorpasso azzardato inneggiando con il gesto delle corna in alto a simbolo di vittoria e di scherno, é indubbiamente la piú adatta per la gioia di tutto il popolo di fede nerazzurra che dopo molti, troppi anni riesce finalmente a sorpassare i rivali bianconeri.  La squadra di Semplici ha giocato a San Siro un ottimo calcio riuscendo non solo a dimezzare il vantaggio interista c una bellissima rete di Valoti, ma sfiorando con le sue continue pressioni nel finale di gara il goal del pareggio che avrebbe  cosi' vanificato questo storico sorpasso.

         Ma iniziare con un sorpasso nei confronti della Signora solo alla 14ma di Campionato lo trovo molto azzardato, a meno che a Conte non piaccia correre spericolatamente come amava fare nel film Bruno Cortona (Vittorio Gassman) accumulando sempre piú punti, con il placet dei bianconeri e dei biancocelesti che rincorrono in terza posizione a 7 lunghezze.  Ma staccare i bianconeri aumentando il vantaggio in classifica nonostante il prossimo cammino sia reso  piú difficoltoso dagli impegni di Champion League, da quelli della prossima Coppa Italia e dallo stesso campionato a partire dalla sfida odierna contro la Roma all'Olimpico, senza contare degli infortuni che stanno flagellando il centrocampo interista, la vedo un'impresa molto difficoltosa ma nello stesso tempo ardua, avvincente ed emozionante per il proseguo del massimo campionato come da diversi anni non si assisteva piú, e se il trainer leccese riuscisse a far quadrare questi conti nei confronti del suo rivale toscano dovremmo pensare ad una  rinnovata epopea fatta di storiche rivalitá tra Inter e Juve.....a meno che questa sera la Roma di Fonseca riesca a fermare i nerazzurri di Conte e sempre all'Olimpico domani sera i bianconeri di Sarri non superino i biancocelesti di Simone Inzaghi. Dunque alle due prime in classifica sta dimostrare che la vittoria affannosa, se pur impreziosita dalle prodezze di Lautaro e Lukaku, ai danni della Spal non sia il preludio ad un calo di tenuta fisica della squadra negli ultimi minuti, e per la Juve che contro il pugnace Sassuolo di De Zerbi non sia stato il rigore trasformato da Ronaldo a ridarle solo in parte il sorriso,  evitando una clamorosa debacle in casa propria contro un avversario che sulla carta, per la rosa vantata dai pluridecorati Campioni d'Italia, risulterebbe piű che abbordabile.

         Dopo tanti anni viene cosi' a ricrearsi l'atmosfera, l'antagonismo del derby d'Italia cosi' denominato dall'indimenticabile compianto Gianni Brera nel 1967 che conió questa terminologia per sottolineare l'accesa rivalitá fra le due tifoserie proprio come se si trattasse di una stracittadina.  In veritá questa rivalitá si accentuó ancor di piű a causa di un episodio accaduto nel campionato 1960/61 quando Juve-Inter si dovette giocare due volte, il primo incontro fu sospeso per accesi tumulti causati dalle opposte tifoserie che affollarono inopinatamente il bordo campo, ne consegui' la vittoria a tavolino dei nerazzzurri. Successivamente i dirigenti della Juventus fecero ricorso e la gara fu ripetuta il 3 giugno, vigilia dell'ultima di campionato, con l'Inter a pari punti della Juve. Segui' una simbolica gara tra Juve ed Inter dove quest'ultima per protesta schieró la squadra Primavera che venne sconfitta per 9 reti ad 1.  La Juventus quell'anno si aggiudicó il suo 12mo scudetto ( Umberto Agnelli risultava a quei tempi presidente sia dei bianconeri che della Figc).

        Nel film "Il sorpasso" pellicola girata da Dino Risi nel 1962 i due protagonisti s'involano con la spider lungo il litorale laziale e toscano alla vaga ricerca dapprima di un pacchetto di sigarette, poi di un telefono a gettoni per poi proseguire per mete occasionali inframezzate dalla visita di vecchi parenti ed al riaffacciarsi di precedenti storie vissute fino a raggiungere Castiglioncello e  porre tragicamente fine a questa storica pellicola.  Nell'incidente finale contro un camion in quel maledetto sorpasso Roberto Mariani ( J..L. Trintignant) studente in legge perderá la vita, mentre Bruno (Vittorio Gassman) si salverá gettandosi fuori dalla spider mentre precipitava nel burrone.  Alla Polizia sopraggiunta poco dopo dirá di non conoscere neppure il cognome di quel suo occasionale compagno di viaggio.

         Questa storica pellicola vuol essere da un lato la iconica rappresentazione del sorpasso dei nerazzurri nei confronti dei bianconeri, ma dall'altro vuol essere un monito per i primi poiché ad oggi il potenziale tecnico  qualitativamente e numericamente  della Juve é ancora superiore a quello dell'Inter ( mercato invernale a parte) e dunque scenderá in campo oltre alla valenza delle singole squadre anche e soprattutto la tecnica con cui i due allenatori sapranno tatticamente affrontare tutto il girone di ritorno.  Sia Sarri che Conte sanno bene di giocarsi scudetto e magari anche un posto nella finalissima di Champions League.   Io da Italiano ci spero' proprio e tifo per una squadra italiana, qualunque essa sia.

                                                                  Un abbraccio.

                                                                  Massimo 48