Il calcio cambia e si modernizza con il passare degli anni. Senza prenderla dai tempi in cui si giocava con il pallone di stoffa, vediamo come è cambiato questo sport dagli anni 90 in poi.

Negli anni 90 la miglior scuola Calcio del Mondo era senza ombra di dubbio quella Italiana, ospitavamo i più grandi Campioni al Mondo e avevamo i migliori Club al Mondo, dal 90 al 99 l' Italia porta a casa 3 Champions su 10, 3 Vittorie per l'Italia, 2 per la Spagna, 1 a testa per Jugoslavia Francia Germania Olanda e Inghilterra. I Fautori di questo fenomeno sono principalmente 3, tutto nasce dalla Scuola del Buon Vecchio Trappattoni che fonda le sue basi dagli anni 80, e tramanda la sua filosofia di calcio ad altri 2 Grandi interpreti, Sacchi e Lippi. Era il calcio del classico 442, solidità difensiva e concretezza offensiva. Negli anni 2000 però, quando il Calcio Italiano iniziava il suo lento declino prima di salutare tutti con la Vittoria del Campionato del Mondo del 2006, a livello di Club la rivoluzione era già iniziata. Il promotore fu Guardiola ed il suo Tiki Taka.

Il Calcio di Guardiola veniva applicato per lo più con un 433, ma la rivoluzione stava proprio nel fatto che non era il modulo la novità, bensì il modo di interpretarlo. Più che alla copertura difensiva, si puntava al posseso palla, meno traversoni, più palla a terra, inizia a servire l'abilità con i piedi anche a portieri e difensori, e a centrocampo il Playmaker viene preferito al Mediano di copertura dal 2006 al 2011 il Barcellona vincerà ben 3 Champions, diventeranno 4 con quella del 2015. Tale filosofia farà scuola e tanti Club imiteranno questa linea di pensiero, Guardiola esporterà il Tiki Taka anche in Germania al Bayern Monaco e in Premier con il City, ma anche l'Ajax in Olanda o il Sarrismo Italiano si ispireranno al Tiki Taka.

Dal 2011-2012 però, a mio modo di vedere è iniziato un ulteriore cambiamento che non ha un vero e proprio Promotore che lo rappresenti, ma negli anni 20 (2020) potrebbe trovare il suo rappresentante in Andrea Pirlo e ora spiegherò perchè. Il cambiamento in corso nasce dall'idea di alcuni Presidenti di Club sparsi per il Mondo di lanciare "Giovani Allenatori", cresciuti in casa in modo da costruire un'idea di gioco su misura, e anche arricchita da idee appunto giovani e innovative. E' il caso di Andrea Agnelli su tutti che inizia il suo nuovo ciclo vincente con Antonio Conte messo alla guida della Juve come primo incarico importante in carriera, esperimento che avrà un grande successo. In Italia prova ad imitarlo il Milan con la trafila di Inzaghi Montella Seedorf Gattuso ecc, che avrà meno successo, ma altri riscontri positivi del Visionario Pensiero di Agnelli arrivano dall'Europa. Assisteremo alle panchine di Zidane al Real Madrid che vincerà 3 Champions consecuitve, vedremo Lampard alla guida del Chelsea, Solskjaer allo United, oltre ai vari Luis Enrique e i suoi discepoli al Barca. Abbiamo visto trionfare in Europa il "Calcio Libero" di Zidane, la velocità e l'aggressività di Klopp, e quest'anno l'innovazione tattica di Hans-Dieter Flick al Bayern Monaco.

Proprio in questo complicato 2020 però, completava i suoi studi da allenatore Andrea Pirlo. Ho letto accuratamente la sua tesi di laurea, lui si ispira al calcio del Barcellona di Cruijff e poi a quello di Guardiola, all'Ajax di Van Gaal, al Milan di Ancelotti e alla Juve di Conte, questo come filosofia e interpretazione dei vari moduli (che lui dice apertamente "non essere fondamentali"), ma come modulo di partenza della sua nuova Juve, noto subito somiglianze con quello di Hans-Dieter Flick e del fresco Campione d'Europa Bayern Monaco. Noto un terzino che gioca nella difesa a 3 insieme ad altri 2 centrali difensivi di ruolo (Danilo nella Juve di queste prime uscite, e Alaba nel Bayern), caratteristica che consente un modulo elastico con difesa a 3 in impostazione e a 4 in copertura. Poi c'è una linea a 4 di centrocampo con 2 mediani e 2 esterni, fra questi 4 deve esserci uno in grado di saper svolgere il ruolo di ripiegamento difensivo da terzino. Qui c'è una piccola differenza, nei Tedeschi lo fa Kimmich che in impostazione agisce da centrale mentre in copertura diventa terzino, nella Juve di Pirlo è uno degli esterni ad avere il compito di ripiegamento a terzino (ecco perchè la presenza costante di Cuadrado o di Frabotta, ora vedremo anche Sandro per far rifiatare Cuadrado). Per il resto c'è un trequartista che si aggiunge alle 2 punte (Kulusevski o Ramsey, dietro a Morata Ronaldo per la Juve, e Muller dietro a Lewandowski e Coman, con Gnabry e Davies che spiovono sulle fasce per i Tedeschi). In ogni caso Hans-Dieter Flick "maschera" questo modulo molto più spesso o dietro un 4231 o un 433, mentre Andrea Pirlo lo applica rigorosamente e fermamente in ogni gara, questo perchè mentre nel Bayern Alaba ha spesso fatto il centrale bloccato dietro insieme a Boateng come unico interprete, e potendo contare anche su 2 terzini, nella Juve Danilo è uno dei 2 terzini dei giocatori in campo, e ha la costante presenza di 2 centrali fissi di ruolo, tanto che in impostazione lo vediamo sulla linea dei mediani generando un 235. Sintetizzando, in fase di copertura sono entrambi dei 442, ma in fase offensiva la Juve applica il 235 e il Bayern un 244, ma in linea di massima i 2 schemi si assomigliano. Sento di poter dire che quello di Andrea Pirlo è ISPIRATO a quello di Hans-Dieter Flick, ma è una vera e propria INNOVAZIONE mai vista prima.

Ora se il Calcio "Made in Pirlo" sarà un'innovazione positiva o una sciagura, lo diranno i risultati. La critica ovviamente spera nella seconda ipotesi, ma va fatta una premessa: "Se Pirlo dovesse portare al suo primo anno da allenatore in assoluto, la Juventus a vincere lo scudetto e altri titoli, e dovesse anche ripetersi negli anni arrivando anche a vincere una Champions e quindi a imporre il suo Calcio in Europa, potremo dire fermamente che Andrea Pirlo avrà lanciato una nuova era Calcistica del post Tiki Taka, perchè nessun allenatore prima di lui aveva mai utilizzato i propri giocatori in questa nuova formula a cui stiamo assistendo".

Come sempre il campo sarà il miglior giudice.