Ogni giorno leggiamo sui giornali aggiornamenti riguardanti il rinnovo di contratto di Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan, in scadenza a giugno 2021, ma sostanzialmente non ci sono grosse novità. Il giocatore ed il suo super manager-procuratore Mino Raiola si sono arroccati sulla montagna dei 10 milioni di euro netti a stagione e non danno nessun segnale di voler scendere di un centesimo. Alla faccia delle dichiarazioni d'amore espresse dall'estremo difensore in cui dice di sentirsi legatissimo alla famiglia Milan che l'ha cresciuto come un figlio. Nei fatti, però, il Sig. Donnarumma non sembra essere molto riconoscente nei confronti della sua "famiglia rossonera", poichè di fronte al Dio denaro sembra avere difficoltà a riconoscere i suoi "famigliari". Il Milan lo ha accolto nel proprio settore giovanile a circa 15 anni, gli ha dato la possibilità di crescere non solo calcisticamente, lo ha fatto esordire nel massimo campionato a meno di 18 anni, da oltre 3 anni gli eroga uno stipendio di 6 milioni di euro netti a stagione (caso unico al mondo per la sua età) oltre a quello percepito da suo fratello Antonio pari ad 1 milione di euro netti a stagione (caso unico al mondo per un 3° portiere).

Il Milan in questa trattativa, a mio parere, si sta adoperando più di quanto dovuto, arrivando ad offrire al portiere, secondo quello che si legge, un ingaggio addirittura di 8 milioni a stagione. Mi auguro che i dirigenti rossoneri non cedano ai ricatti di questo giocatore così come a quelli di altri che si trovano in simili situazioni e comincino a guardarsi intorno per individuare alternative valide.

Il valore tecnico di Donnarumma non si discute, ma spesso viene fatto passare per un fenomeno quando fenomeno non lo è. Ha sicuramente delle ottime doti tecniche ed atletiche come quelle di molti altri portieri in circolazione. Spesso vengono esaltate le sue parate "miracolose" ma non si dice nulla sugli evidenti errori che commette spesso e volentieri come gli ultimi in ordine cronologico:

1) Milan - Udinese (errore grossolano sul gol dell'Udinese)
2) Milan - Manchester United (non copre il 1° palo sul tiro e gol di Pogba)
3) Fiorentina - Milan ( prende gol su punizione di Pulgar sbagliando posizione)

Ci sono tanti portieri bravi, anche in serie A, protagonisti di parate eccezionali, spesso determinanti ai fini del risultato che non ricevono lo stesso trattamento celebrativo che riceve il portiere rossonero.

Pertanto, caro Sig. Donnarumma, se davvero ha il Milan nel cuore lo dimostri con i fatti, venendo finalmente allo scoperto e dichiarando apertamente di accettare, senza indugio, le generosissime offerte della Società, come avrebbero fatto i Maldini, Baresi, Gattuso, Costacurta etc., altrimenti, come si direbbe in tali circostanze "...Grazie di tutto.......può andare!".