Siamo di nuovo al 2017. Di nuovo Donnarumma tormenta le notti di molti milanisti.
Poi si sa, che tra i tifosi c'è chi la prende nel modo più equilibrato, e oltre al dispiacere sa guardare avanti, e chi invece deve per forza andare a insultare i giocatori presso i loro canali social. 
L'amore non è un attaccamento morboso: quella è dipendenza, e gli insulti non sono dimostrazione di troppo amore tradito ma piuttosto conseguenza di una possessività frustrata.

Parlare poi di amore "da" e "verso" un giocatore che non ha mai dimostrato realmente a fatti quanto detto a parole, (eccetto qualche dichiarazione  o manifestazione evitabile e frutto più dell'impulsività di un ragazzino che non è ancora uomo), è piuttosto ridondante, e forse anche inopportuno.
Nessuno sa che cosa accadrà con Donnarumma, anche se io un opinione ce l'ho: non rinnoverà (frutto più di una cinica diffidenza e di un sano realismo per prepararsi al peggio piuttosto che illudersi).

L'unica cosa che chiedo alla proprietà è che a prescindere da chi sarà il futuro titolare della porta del Milan, avendo Maldini come direttore tecnico che è bandiera, storico calciatore e storico capitano, una lezione di rispetto per la maglia e la fascia lo spogliatoio e la rosa debbano riceverla. Ora Donnarumma è il giocatore più distante dal rappresentare il concetto di fedeltà, rispetto e ambizione per i colori rossoneri.
Quindi nelle otto partite che rimangono da qui a fine anno, via la fascia dal braccio. Non per punizione o ripicca, ma il Milan deve pensare al proprio bene e al proprio futuro. Non può farsi rappresentare davanti ad arbitri e avversari da chi ha titubanze sul proprio futuro. Un vero capitano del Milan deve essere orgoglioso di indossare quella fascia non solo nel presente ma anche nel proprio futuro.
Quindi lo spogliatoio deve trovare nuovi punti di riferimento.
Il resto sono chiacchere che è giusto lasciare a chi vuole tenere calme le acque mentre pensa unicamente ai propri interessi di carriera ed economici... essere il capitano del Milan richiede uno spessore umano, sportivo e morale molto più alto!