Dopo le parole di Raiola di ieri, un pensiero mi è passato per la testa. Effettivamente potremmo aver esagerato anche noi tifosi, invece che essere aggressivi, come effettivamente siamo stati, proviamo ad usare un'altra strategia, dopotutto lui non ha ancora firmato con nessun altro e come ammesso dal suo procuratore (può sembrare una balla, ma fino a prova contraria...) non è in trattativa con nessuna società.

L'idea è: facciamolo sentire amato, facciamogli capire che la rabbia c'è stata, perché tutti i tifosi tenevano a lui (se la tua futura sposa ti lascia a poche ore dalla cerimonia per un altro non la prendi proprio bene) e che tutto potrebbe tornare come prima se facesse due passi indietro.
Tutti possono sbagliare, noi lo ammettiamo e stiamo facendo i nostri passi indietro... abbiamo esagerato, a tutti può capitare un ripensamento, figurarsi ad un ragazzo di 18 anni, quindi prima di attaccarlo, il passo doveva essere quello di dirgli di rifletterci nuovamente, un pò come fatto con Kakà (tifosi sotto casa che gli chiedono di restare), fargli capire che qua c'è amore per lui e che il MILAN è una seconda casa, invece che mettere lo striscione DOLLARUMMA, mettere uno striscione GIGIO RIFLETTI, PUOI ANCORA DIVENTARE BANDIERA!

Questi credo siano i messaggi da mandare per far capire al ragazzo che qui può avere tutto e fargli capire che diventare bandiera e leggenda vale molto più di 1 milione di euro di differenza tra un ingaggio e l'altro. Io non me ne intendo di Twitter e cose simili, ma perché qualcuno di esperto non fa partire un appello con questi mezzi per farlo riflettere, nulla è perduto. 

Errare humanum est, noi lo ammettiamo e chiediamo scusa (non si minaccia di morte nessuno!), ora la palla passa a lui!
DAI GIGIO PUOI ANCORA DIVENTARE QUELLO CHE SOGNAVI DI DIVENTARE: CAPITANO E BANDIERA DEL MILAN, noi il nostro lo abbiamo fatto ora tocca a te!