Non è ancora terminato il campionato ma fin da ora cominciano circolare voci sulle trattative di mercato. Rispetto alla scorsa estate, durante la quale ci fu l’all-in della nuova proprietà, protagonista di un mercato dispendiosissimo e poco efficace, quest’anno la società di Via Aldo Rossi deve fare attenzione al portafoglio, chiamata a rispondere molto presto davanti l’UEFA del passivo accumulato negli ultimi esercizi (con colpevole partecipazione della passata gestione).
Con lo spettro di sanzioni e di limitazioni sul mercato (settlement agreement) o qualcosa di più pesante è vitale prima cedere e poi comprare, rendendo quanto mai attuale la celebre frase di Adriano Galliani durante le criticate campagne acquisti rossonere degli anni passati: “Se non esce nessuno, non entra nessuno”.
Gli indiziati principali a lasciare i rossoneri sono principalmente due: Gianluigi Donnarumma e Jesùs Fernandez Saez ,ovvero Suso,senza contare però le possibili uscite di Kalinic, Andrè Silva, che viene dato molto vicino al Wolverhampton, e Bonaventura, assistito da Raiola.

Parlando di Donnarumma e Suso bisogna fare una premessa: il primo ha un procuratore a dir poco scomodo in società e un rapporto ormai logoro con la tifoseria milanista, e ha passato un anno non ai livelli della scorsa stagione, rendendosi protagonista di errori che molte volte hanno condizionato le partite della squadra rossonera. Per il secondo il discorso è sicuramente più semplice ma non meno impattante. Il problema è principalmente uno, ovvero la clausola rescissoria di 38 milioni, che rende difficile una permanenza del giocatore vista la lunga pletora di pretendenti per aggiudicarsene il cartellino.

Dopo una lunga corte del PSG la scorsa estate, durante la quale il talentino rossonero ha firmato un rinnovo di contratto a 6 milioni l’anno, e dopo un ritorno di fiamma negli ultimi mesi, la voglia di Donnarumma da parte del PSG sembra essersi affievolita, visti i probabili problemi che la squadra parigina dovrà affrontare anch’essa in seno all’UEFA, le alte richieste rossonere nonostante le resistenze di Mino Raiola e l’entrata prepotente in corsa di Gianluigi Buffon, per il quale è pronto addirittura un biennale a 7 milioni di euro. Le strade di Donnarumma e Parigi quindi sono destinate a deviare verso l’Inghilterra, più precisamente in quel di Liverpool, dove il procuratore italo olandese ha già avuto alcuni incontri con Jurgen Klopp, essendo la squadra del tedesco più incline ad accettare le richieste economiche del Milan, deciso a non accettare offerte minori di 60 milioni di euro.

Lo stesso Liverpool, come molte altre società, ha espresso più di un apprezzamento nei confronti del giocatore spagnolo di Algeciras, e se dovesse partire i rossoneri hanno come primo nome nella lista dei desideri quello di Memphis Depay, giocatore che ha passato momenti difficili al Manchester United, dopo stagioni brillantissime al PSV Eindhoven.
Quest’anno l’olandese tra le fila del Lione sembra essere tornato ai fasti di un tempo, con 19 reti stagionali tra campionato ed Europa League. Il prezzo è l’ostacolo più grande poiché la società di Jean-Michel Aulas è sempre stata una vetrina costosa, e visto il prezzo pagato per il ragazzo la scorsa estate, cioè 24 milioni di euro, e viste le cifre odierne, vorrebbe guadagnarci almeno il doppio.