La storica qualificazione alle semifinali di Champions League della Roma, che ieri all'Olimpico è riuscita nell'impresa di ribaltare quel Barcellona e il 4-1 dell'andata, potrebbe dare oggi anche alla Juventus quella carica in più, perlomeno la voglia di provarci contro il Real Madrid.

Diversa sicuramente la situazione, le caratteristiche dell'avversario e soprattutto lo stadio, che rendono tutto molto più difficile, con i bianconeri che dovranno tentare l'impresa fuori casa al Bernabeu, e per passare il turno nei minuti giocati potrà anche subire un goal, ma dovrà farne 4 a prescindere, quindi se dovesse essere, ciò varrebbe sicuramente doppio rispetto ai giallorossi, che partivano al contrario da un goal fuori casa e sufficienti 3 reti nel proprio fortino gremito di tifosi, vero e proprio uomo in più in campo ieri.

Importante sarà la determinazione messa in campo da ogni singolo, ma soprattutto l'interpretazione e le scelte degli uomini che farà mister Allegri.

Tre mosse irrinunciabili e il 4-4-2

Rispetto all'andata, poco cambierà dietro tra Benatia e Barzagli, con quest'ultimo che ha dovuto dare forfait, ma imprescindibile sarà l'esperienza, con quella dello svizzero Litchstiner che non potrà o dovrà mancare sulla destra a scapito del meno internazionale DeSciglio.

Ruolo fondamentale sarà il gioco di fascia, perché se pressoché invariato sarà lo schieramento del Real Madrid, occorrerà costringere i terzini avversari, Carvajal e soprattutto Marcelo, notoriamente di spinta, a rimanere schiacciati, e la mossa di contrasto che difficilmente arriverà per tempo da parte di Zidane, potrebbe far ritrovare quest'ultimo costretto a inserire quel Gareth Bale, per arginare magari troppo tardi la manovra bianconera sugli esterni. Le ali dovranno essere imprevedibili, quelle che partendo in dribbling creano la superiorità numerica, ma in grado allo stesso tempo di coprire l'eventuale spinta e sovrapposizione dei propri terzini. Pochi dubbi, Douglas Costa e Cuadrado devono partire titolari, quali interpreti migliori con queste caratteristiche, sia nella rosa bianconera che in Europa.

Infine, con l'assenza importante tra le merengues lì dietro per squalifica di Sergio Ramos, occorrerà tentare il tutto per tutto con le due punte, in modo da non isolare troppo Higuain e soprattutto inserendo nel suo ruolo naturale Mandzukic, che con gli eventuali 4 laterali di spinta tra terzini e ali, potrebbe far davvero male al Real Madrid, specie grazie alla mola di cross che arriveranno di conseguenza in area.

Modulo 4-4-2: Buffon, Litchstiner, Benatia, Chiellini, Alex Sandro, Cuadrado, Khedira, Pjanic, Douglas Costa, Higuain, Mandzukic.

Probabilmente il destino è già scritto, con una italiana e una inglese già qualificate e presumibilmente una tedesca e una spagnola, da pronostico, prossime al passaggio in semfinale, ma se la dura legge del goal, "per uno mancato uno subito" si manifesterà al ritorno, e quelli mancati da Ronaldo e company dell'andata, che avrebbero chiuso probabilmente i conti, verranno subiti dal Real Madrid oggi dai bianconeri...
Da un milanista, per una volta, forza Juventus, provaci per l'Italia.