È mezzanotte passata, e stando su questo sito mi viene in mente una riflessione:"Perché il calcio non mi appassiona come prima?". Sono sempre un grande appassionato di calcio, lo seguo ogni giorno nei momenti liberi, ma sento che qualcosa sia cambiato! Ricordo da piccolo, la felicità di avere in mano il biglietto per andare a vedere la tua squadra (Reggina), l'andare a dirlo agli amici, la solita maglia, cappelli e sciarpa, il solito parcheggio e posto, l'emozione nel fare le scale e vederti di fronte il campo ed il brivido che corre dalla schiena ed attraversa tutta la colonna vertebrale. Adesso per svariati motivi non riesco più ad andare allo stadio (anche se spesso e volentieri ci vado, e la seguo via radio o streaming) sempre con la stessa sciarpa che avevo da bambino e la stessa maglia che ormai non mi entra più ma è un amuleto. Vedo che ormai il calcio gira intorno alla moneta, agli sponsor ed ai contratti, da persona adulta lo capisco, ma spero che un giorno si torni a vedere i giocatori sudare per la propria maglia, ridere, gioire, esaltarsi, arrabbiarsi e piangere, perché se ci pensi bene il calcio è emozione , il calcio è vita.