Il calcio italiano, ha spesso raccontato delle favole di piccole realtà di provincia che sono riuscite nell'impresa di raggiungere la massima serie, per restarci a lungo o giocare una sola stagione. Alcune di queste sono: Chievo, Frosinone, Carpi, Benevento, Sassuolo, Crotone e Spezia. Eppure ci sono alcune città medio-grandi che non l'hanno mai raggiunta, con un tifo non indifferente e con una tradizione particolare, ma che non hanno avuto tanta fortuna o lungimiranza sufficienti per raggiungere un obiettivo così grande.

1. Forlì
L'Emilia Romagna ha avuto molte squadre in Serie A tra queste: Bologna, Sassuolo, Cesena, Piacenza, Carpi, SPAL e Modena. Alcuni club calcistici di questa regione non hanno mai centrato la promozione nel massimo campionato. Una di queste è il Forlì, un comune composto da 117.000 abitanti. Il club fondato nel 1919 (fallito poi per bancarotta e rifondata nel 2006) ha disputato diverse stagioni tra i professionisti, ma non ha mai centrato la Serie B, giocando per la maggior parte in C2. Tuttavia, il miglior risultato rimane il terzo posto nell'annata 1979/80. Aggiungiamo anche che i Galletti non hanno conquistato nemmeno un trofeo. Oggi milita in Serie D e gioca le sue partite allo stadio Tullo Morgagni con una capienza da 3500 posti.

2. Siracusa
Pochi club siciliani hanno disputato per un paio di volte il massimo campionato tra cui: Messina, Catania e Palermo. Manca all'appello una società calcistica che al giorno d'oggi gioca nell'Eccellenza e che ha raggiunto due risultati importanti: la Coppa Italia di Lega Pro e il quinto posto nei due rispettivi campionati di Serie B nelle annate 1947-1948 e 1950/51. Sto parlando dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Siracusa. Il comune conta una popolazione di 117.593 abitanti. Però, quel quinto posto ottenuto in Serie B, sarà soltanto un'illusione per i siciliani, che poi alternano la propria storia tra Serie C, fallimenti e rifondazioni. Divenne la prima squadra del Sud ad aver ottenuto il miglior piazzamento senza aver mai raggiunto la Serie A. Il Nicola De Simone, con poco meno di 6000 posti a sedere è lo stadio di casa.

3. Monza
Il comune conta una popolazione di 123.689 abitanti e la società calcistica può contare un bottino di sette trofei tra retrocessioni e fallimenti. Come proprietario del club c'è l'ex Presidente del Consiglio e del Milan Silvio Berlusconi che nominò presidente suo fratello Paolo. In poco tempo ha conquistato subito la promozione in Serie B dopo venti anni di assenza. Nella stagione 2020/21, raggiunge il terzo posto e si qualifica alle semifinali di play-off dove trova come avversario il Cittadella. Tuttavia, i veneti non riescono a passare il turno e vengono eliminati. Lo stadio Brianteo ha una capienza di quasi 19.000 posti, ma attualmente è omologato a 10.000. 

4. Giugliano
La Campania è famosa per aver avuto nella massima serie, squadre come: Napoli, Benevento, Salernitana e Avellino. L'unica squadra che non ha centrato la Serie A, è il Giugliano in Campania. Situata in provincia di Napoli, è l'unica città di questa lista a non essere un capoluogo di provincia. Con una popolazione che va dai 123.443 abitanti, il club ha raggiunto al massimo la Serie C2, sfiorando quella C1 tra il 2001 e il 2004. Attualmente la squadra milita in Serie D e gioca le sue partite casalinghe all'Alberto De Cristofaro, impianto da 9mila posti.

5. Latina
Il sogno dei nerazzurri per la promozione in Serie A si infrange la sera del 18 giugno 2014.
Nell'arco di quella stagione, il Latina raggiunse il terzo posto con 68 punti. Dopo aver eliminato il Bari ai play-off, la squadra perde la finalissima contro il Cesena nel doppio confronto. Nel 2017, arrivò purtroppo la retrocessione e il fallimento, poi la rinascita in Serie D con l'attuale undicesimo posto conquistato nel girone F di Serie D. Oggi milita in Serie C e il Domenico Francioni, lo stadio di casa, ha una capienza di 11.000 posti.

6. Sassari
Attualmente è l'unico club sardo ad aver partecipato nel massimo campionato è il Cagliari. La Torres (società calcistica di Sassari) non ha mai raggiunto la Serie B e ha sfiorato i play-off di C1 nella stagione 2005/2006.
Con una popolazione che conta 121.817 abitanti, il club dopo tante rifondazioni milita nel girone D della Serie D e gioca le sue partite casalinghe al Vanni Sanna, impianto di 12.000 posti ridotto poi a 4000.

7. Rimini
Non poteva mancare in questa classifica, una località di soggiorno preferito dai turisti stranieri nonchè italiani, la bella Rimini. La città composta da 150.008 abitanti, divenne famosa per aver fermato alla prima giornata di Serie B 2006/07 la Juventus sull'1-1. Sono gli anni d'oro per il club romagnolo, che arrivano da due stagioni consecutive  ad un passo dai play-off di Serie A. Tra fallimenti e rifondazioni, il club conta una Supercoppa di Lega di Serie C e oggi milita nel girone d della Serie D. Il Romeo Neri ospita una capienza di poco meno 10.000 spettatori.

8. Ravenna
Un'altra società calcistica della Romagna che non ha mai raggiunto la Serie A, è senza dubbio il Ravenna. Seconda città italiana per estensione territoriale dopo Roma (precisamente 157.074 abitanti), la squadra giallorossa approdò per la prima volta in Serie B al termine della stagione 1992/93. L'ultima partecipazione risale nel 2007/08, prima di un decennio di fallimenti e risalite. Oggi naviga anch'esso nel girone D della Serie D. Il Romeo Benelli, con un impianto da 12.000 posti è lo stadio di casa.

9. Prato
Il club toscano a distanza di 90 anni non ha mai disputato la Serie A.
Ha giocato l'ultima stagione nella Divisione Nazionale, il campionato a più gironi che ha anticipato la massima serie a girone unico. Manca dalla Serie B addirittura dal 1964, poi restano tante partecipazioni alla Serie C. Oggi milita anch'esso nel girone D della Serie D e disputa le partite casalinghe allo stadio Lungobisenzio, ma si trasferì all'Aldo Nelli di Montemurlo. 

10. Taranto 
A completare questa top ten delle squadre che non hanno mai giocato in Serie A, è senza dubbio il Taranto. La Puglia conta poche squadre che hanno partecipato al massimo campionato, tra queste sono: Bari, Lecce e Foggia. La più grande città italiana ha partecipato per molte volte il campionato di Serie B con ben 32 partecipazioni. L'ultima risale nell'annata 1992/93. Il miglior risultato è il quinto posto del 1973/74. Dopo varie rifondazioni, il club milita nel girone C della Serie C. L'Erasmo Iacovone, è lo stadio attuale e conta 30.000 posti a sedere, ma la sua capienza è ridotta a poco più di 12.000.

Un abbraccio Pasqui