SE LA NOTIZIA È VERA ABBIAMO GIÀ CAPITO L’AMORE DEL RAGAZZO PER IL MILAN. SCUSATE VOLEVO DIRE DENARO.

È veramente ora di finirla. Se Donnarumma continua a ignorare il suo cuore rinnegando quel minimo di riconoscenza per il club che lo ha accudito e fatto crescere in tutti questi anni, scegliendo la “fede” di Raiola cioè il denaro, per me può anche andarsene. Anzi, deve andarsene, a costo di venderlo per 20 /30 milioni. Del resto anche questo denaro sarebbe tutta plusvalenza. A questo punto meglio la perdita del ragazzo che significherebbe togliersi dalle scatole anche una bella fetta di Raiola (infatti rimarrebbe procuratore del solo Ibrahimovic) spazzando via questa “insopportabile telenovela” per sempre.

Già il Milan ha accordato uno stipendio da 6 milioni di euro all’anno ad un ragazzo di 18 anni (e non sono sicuro li valga tutti), ma in quell’occasione fu l'innominabile Mirabelli a non saper trattare con Raiola ignorando il carattere ottuso e "orgoglione" del manager. Maldini, al contrario di Massimiliano, è tutto fuorché indisponente e arrogante, e merita tutt’altro rispetto. È chiaro che, se Raiola spara una cifra del genere, la parola “riconoscenza” sia il procuratore che il ragazzo, non sanno cosa sia.  

I due “poverelli” se fossero stati furbi avrebbero consentito al Milan (per riconoscenza) la giusta plusvalenza, e poi sarebbero andati a spolpare qualche altro club multimiliardario con uno stipendio indecente. Ma no, invece (se tutto verrà confermato) sia il Ragazzo che Raiola, faranno “le scarpe” al Milan in un momento estremamente delicato.

E allora che se ne vadano definitivamente lontani da noi e da San Siro.

NOTA: Donnarumma ha 21 anni, non è più un ragazzino spaurito. Ha giocato in nazionale, ha al suo attivo oltre 200 presenze nella squadra che l’ha cresciuto. Sarebbe un obbligo, un dovere per lui, fermare il “carrarmato Raiola” che si sta dirigendo contro il Milan e indirizzarlo altrove. Per cui caro Donnarumma, tira fuori le P…… oppure vattene.