Un giornalista ha deciso di concedermi un'intervista speciale in vista del nuovo anno, dove racconto la mia passione per il calcio, passando anche dalla città in cui sono nato e cresciuto. Buona lettura.

Giornalista: "Ciao Pasquale, che piacere conoscerti. Benvenuto in questa mia intervista, innanzitutto presentati davanti a tutta la stampa."
Io: "Salve a tutti, mi chiamo Pasquale Ciccorelli ho 21 anni e sono nato a San Severo in provincia di Foggia. La mia passione per il calcio è partita da quando ero piccolo grazie a mio padre, in famiglia siamo tutti tifosi dell'Inter. E una grandissima emozione essere intervistato da lei." 
Giornalista: "Allora la prima domanda che ti faccio è questa: che cosa ne pensi di questo anno che si sta per concludere e che cosa ne sarà di tutto questo ? "
Io: "È stato un anno difficile, ho assistito (anzi), abbiamo assistito ad una pandemia globale e nessuno si sarebbe immaginato che questo maledetto virus avrebbe provocato milioni di contagiati e morti dappertutto compreso il nostro paese. Aggiungo anche che le nostre abitudini sono cambiate e mi manca tantissimo vedere il pubblico negli stadi, andare a vedere le partite della tua squadra del cuore in un locale con degli amici ad esultare per un goal qualsiasi, spero che tutto questo finisca al più presto. Sarà solo un brutto ricordo che racconterò ai miei figli."
Giornalista: "Eh lo so, anch'io vorrei tornare allo stadio e rivedere quel tifo come a inizio anno, purtroppo non decidiamo noi e nemmeno tu, decide il governo. Raccontami della tua città e soprattutto della tua passione per il tifo interista".
Io: "Come ho detto nella mia presentazione, la passione per il pallone è nata grazie a mio padre, perchè io gli chiesi sempre delle storie di grandi calciatori come Maradona, Paolo Rossi, Van Basten e così via, ma anche delle grandi squadre come appunto: l'Inter, Juventus, Milan e delle partite più importanti. La mia città ha una storia molto secolare, perchè è ricca di chiese antiche, di stradine belle, ma soprattutto è famosa per la festa patronale (la Madonna del Soccorso) che si svolge nella terza domenica di maggio e ci sono le cosiddette batterie per le vie della città. Queste batterie servivano per schiacciare il male che c'è sulla terra, ancora tutt'oggi si ricorre questa tradizione conosciuta in ogni parte d'Italia e d'Europa. Riprendendo il calcio, una volta gli feci una domanda particolare: "Papà, un tempo com'era il calcio? "Lui mi rispose: "un tempo c'erano le radio e la gente quando ritornava nelle loro case, si mettevano seduti sul divano e ascoltavano le partite, poi verso il pomeriggio partiva la musichetta di 90° minuto con tutte le analisi delle partite giocate". Un altro giorno gli chiesi: "Papà, ma che cosa era successo in quella tragica notte dell'Heysel?" Mi disse: "È successo che prima della partita tra Juventus e Liverpool nella finale di Champions League del 1985, sono morti tutti i tifosi juventini schiacciati per colpa dei tifosi inglesi". Io rimasi con la faccia triste perchè era successo una vera tragedia."
Giornalista: "Ok, ti ho capito!!! Quindi quando eri piccolo, andavi vicino al tuo papà e gli dicevi sempre di raccontare una storia sul calcio?"
Io: "Esattamente!!!"
Giornalista: "Ti piaceva tantissimo vedere le partite dell'Inter, insieme a tuo padre davanti alla televisione?"
Io:  "Evoglia!!! Il sabato e la domenica, quando vedevamo le partite esultavamo da morire e per me era un emozione unica. Però alcune volte esageravo, perchè quando l'Inter perdeva una partita mi arrabbiavo tantissimo finchè un giorno, il mio papà si era arrabbiato e mi ha sgridato dicendomi che è solo una partita di calcio e non dovevo fare più così. Io cercai di capirlo ma purtroppo facevo di testa mia." Uno dei momenti più belli è stato il Triplete del 2010 e i mondiali 2006.
Giornalista: "Addirittura!!! Però lo sai che queste cose non si fanno, non si litiga per un match di pallone e devi sapere che si vince e si perde insieme. Dicevamo, che cosa ne pensi di questa stagione di calcio in un momento così particolare che stiamo vivendo?"
Io: "Sto vedendo, finora un campionato equilibrato con il Milan che grazie a Pioli e con i suoi nuovi acquisti sta giocando bene e non sta perdendo una partita, ma deve stare attento perchè dietro c'è l'Inter che viene da una brutta esperienza europea e per il terzo anno consecutivo sto vedendo i nerazzurri sempre fuori dalla fase a gironi, mi fa un grande dispiacere e purtroppo c'è stato un lavoro davvero scarso ed ecco il risultato. Tutto sommato è ancora in corsa, nonostante sia favorita per la vittoria dello scudetto, del resto sono felice. Una squadra che mi sta piacendo in questo girone d'andata è il Sassuolo, perchè l'allenatore (Roberto De Zerbi) ha allenato anche il Foggia e per due anni consecutivi ha sfiorato la promozione in Serie B e grazie al suo modo di giocare, con i suoi schemi sta sorprendendo tutti e spero che si riqualifichi in Europa League o magari in Champions League. Quì c'è anche una gavetta, partita dalla Serie D fino alla massima categoria del nostro campionato".
Giornalista: "E invece della Juventus, che cosa ne pensi?"
Io: "Ho alcuni amici che sono juventini e quando vedono l'Inter perdere mi bombardano di messaggi su tutti i social, ma ovviamente si scherza sempre. Comunque, ritornando alla tua domanda, penso che non mi sta piacendo perchè sembra quella della stagione precedente e con Pirlo in panchina non stanno sfruttando le loro capacità ma attenzione al girone di ritorno perchè può essere sempre decisivo con CR7 e la cosa che mi rattrista di più è che sta continuando a lasciare in panchina Paulo Dybala, nonostante sia sempre stato decisivo nei match più importanti compreso quelli contro Inter, Milan, Napoli e così via. Credo che voglia preferire di più Morata anzichè l'attaccante argentino e se un oggi domani dovrebbe lasciare Torino, per tutti i tifosi bianconeri sarà un grande rimpianto."
Giornalista: "Cosa ti aspetti nel 2021 in vista anche dell'Europeo?"
Io: "Mi aspetto una bellissima lotta per lo scudetto mentre per l'Europeo aspetto che Roberto Mancini faccia una bella figura davanti a tutti noi, ha completamente rivoluzionato la squadra inserendo giovani come: Barella, Sensi, Tonali, Bastoni, Locatelli e così via. Ha battuto il record che apparteneva a Vittorio Pozzo, ed è alle final four della Nations League dove sfideremo la Spagna tra un paio di mesi a Milano. In un'intervista ha dichiarato: "Voglio vincere mondiale ed europeo"; per me può farcela, ma deve giocare perfettamente tutte le partite e trascinare una nazione intera verso un obiettivo importantissimo e spero che il 2021 sia l'anno giusto o anche l'anno del riscatto. Del resto gli voglio auguare una buona fortuna perchè mi sta piacendo tantissimo".
Giornalista: "Va benissimo Pasquale mi ha fatto piacere intervistarti, ti auguro tanta felicità e tante belle cose in futuro, perchè sei un ragazzo in gamba e felice, si vede dalla faccia che hai una passione per il calcio".
Io: "Lo so e ne vado fiero!!!"
Giornalista: "Ti ringrazio tantissimo e arrivederci alla prossima intervista".

Il Tifosino.