Le tecniche della Realtà Virtuale e la tecnologia del Data-Fusion sono pronte! Il sogno di entrare in campo al fianco dei propri beniamini può essere realtà. Oggi!
Come molti di noi sanno, esistono per gli appassionati di calcio e di gaming due videogiochi, molto ben fatti, che si chiamano FIFA (Sviluppato dal colosso statunitense EA Sports) e PES (della giapponese Konami). Entrambi pagano ogni anno a peso d’oro la possibilità di utilizzare i nomi delle squadre vere e i volti, cioè gli Avatar dei giocatori veri.

L'idea di cui voglio parlare oggi riguarda lo sviluppo di un Software che diventi un componente aggiuntivo, in gergo informatico: un add-on, un plug-in delle applicazioni PES e FIFA. Alla base di tutto c’è la perfetta ricostruzione, istante per istante delle posizioni di ogni singolo segmento corporeo e di ogni singolo snodo del corpo di ogni singolo giocatore. Per ottenere ciò è necessario fare, come si dice in gergo, data fusion (cioè integrazione di dati provenienti da diversi sensori, che singolarmente forniscono un contributo insufficiente, ma che se gestiti in modo sinergico possiedono il contenuto informativo per ricostruire fedelmente la realtà).

Dicevamo PES e FIFA: questi giochi sono fatti in modo che con un joystick tu abbia la possibilità di muovere gli Avatar dei vari giocatori, passi la palla, tiri, provi a saltare l'avversario, insomma, tutte le cose che vengono fatte dai giocatori veri durante la partita. Il realismo con cui questi Avatar si muovono è diventato spettacolare.
Il fata fusion di cui voglio parlarvi si basa su dati raccolti mediante stazioni poste a bordo campo basate su tecnologie di tracciamento ottico, e mediante una costellazione di droni geo-referenziati con tecniche miste:

1. giroscopiche, per ricostruzione dei valori istantanei d’imbardata, rollio e beccheggio
2. ultrasoniche, per il calcolo del tempo di volo di treni di impulsi per ricostruzione delle coordinate x y z di ognuno dei droni che sorvolano il campo, e dei quali è fondamentale conoscere istante per istante la posizione con il massimo della precisione. Essi, infatti, rappresentano e hanno la stessa funzione di una costellazione di satelliti di una sorta di GPS in miniatura.

C’è bisogno per questo di stazioni fisse a bordo campo per correzione continua del fenomeno della deriva (noto come drift). Per la ricostruzione dei segmenti corporei, si utilizzano manichini virtuali come Jack di Siemens, che sono in grado di simulare tutti i movimenti articolari del corpo umano, e quindi aggiungere ai dati raccolti in tempo reale anche una stima realistica di posizionamento di tutti gli gli snodi, utilizzando i vincoli generati dagli algoritmi del manichino, come ad esempio la conoscenza a priori della lunghezza dei segmenti corporei di ognuno dei giocatori, le cui misure antropometriche sono state preventivamente acquisite.
Ovviamente, la possibilità di sfruttare il tracciamento di ogni segmento corporeo e di ogni snodo può anche essere utilizzato per ricostruire azioni dubbie, quindi ridurre enormemente i margini di errore dell’arbitro, che potrebbe contare su un VAR pressoché automatizzato, con un margine di errore praticamente nullo.

Conoscere istante per istante la posizione di tutti i segmenti corporei, che determinano la posizione e postura dei giocatori in campo, è ovviamente il primo passo. Questi dati devono giungere in tempo reale al plug-in integrato sulla console FIFA o PES. La piattaforma di streaming potrebbe essere Twitch, ma probabilmente sarà una piattaforma di streaming proprietaria. Essa dovrà mandare in streaming le immagini ritratte dalle telecamere, per far vedere la partita in modo tradizionale in TV (con i giocatori veri), ma anche una discreta, mole di informazioni per permettere al plug-in di rigenerare lo scenario 3D, comprensivo di tutti i giocatori, arbitro, ecc, Ovviamente, come già succede, schede grafiche sempre più performanti, con algoritmi sempre più realistici di ray tracing, risoluzioni sempre più spinte, filtraggi e texture mapping in grado di rendere reale e virtuale indistinguibili con sensazioni di immersività scioccanti.

Tutto questo ci permetterà qualcosa che solo pochi anni fa sarebbe stata inimmaginabile: sarà possibile scegliere un punto di vista qualsiasi, che potrebbe essere in tribuna, a bordo campo, addirittura all'interno del campo, come “umano indipendente”, oppure vedendo la scena dal punto di vista del tuo giocatore preferito, oppure addirittura facendo finta che tu sia un uccello che sorvola il campo a suo piacimento, perché il campo di calcio e i giocatori e anche gli spalti e tutto il resto sarebbe visualizzato in tempo reale, istante per istante, con immagini generate dal tuo Hardware FIFA o PES, per mezzo del nostro plug-in. Col joystick potrai scegliere istante per istante un punto di vista. Se possiedi un caschetto (Head Mounted Diplay) con un campo si vista ampio a sufficienza da permettere un minimo di visione periferica, e con una risoluzione adeguata, le tecniche della realtà virtuale regaleranno un livello di “Presence” impossibile da descrivere a parole.
Per assurdo, potresti anche cambiare ambientazione, e vederti la partita con te in campo che magari vuoi rivedere un'azione e la fai ripetere, con te che ti posizioni lì a fianco ai calciatori per vedere se c'è stato un contatto, se c'è o non c’è un rigore, la finta, il dribbling, tutto vedendo le cose dal punto di vista anche dei calciatori stessi. Potrebbe essere un punto determinato dal posizionamento del tuo Observer nella scena, ottenuto mediante un sistema di tracciamento della posizione della tua testa (Head Tracking) da collegare alla tua console FIFA o PES. Dalla posizione della tua testa rispetto ad un sistema di riferimento fisso.

Per questa funzionalità, come detto, è ovviamente necessario un dispositivo in grado di determinare i 6 Gradi di Libertà (GdL) del punto di vista di chi indossa un caschetto, o comunque dei nostri occhi di fronte, ad esempio, a un maxi schermo su cui le immagini vengono visualizzate (in gergo renderizzate).
L’informazione della posizione del tuo avatar all’interno della scena virtuale (il campo di calcio) e della posizione della tua testa all’interno della stanza dove ti trovi, permettono di calcolare quello che viene chiamato frustum, ovvero il campo di vista fornito dall'angolo di apertura della visuale del videogamer di fronte allo schermo.
Per puro divertimento potresti anche cambiare i modelli 3D che coinvolgi, e riprodurre, sempre in tempo reale, (o in differita, se lo si desidera) la partita giocata dai tuoi Avatar (che potrebbero, se lo desideri, non essere gli avatar dei giocatori che stanno giocando in quel momento, ma, ad esempio, avatar di altri giochi (ad esempio, nelle posizioni e posture di Cuadrado, misurate e spedite in tempo reale, al posto del suo avatar, potrò metterci, l’avatar di Pikachu, di Dragonball, oppure di Super Mario Bros, su una spiaggia, oppure al Copacabana, quando invece in realtà la partita si sta giocando nello stadio di S. Siro di Milano ed è Inter – Juventus. Questo naturalmente a patto di avere scaricato in locale il database 3D (lo scenario grafico, con tutti i suoi dettagli) dello scenario dove hai voglia di ambientare la partita.
Tutto questo, naturalmente, non preclude affatto la possibilità di vedere in diretta le immagini della partita in modalità tradizionale, e di rivederla in versione immersiva solo in un secondo tempo.
Tutte le posizioni, istante per istante, di tutti i segmenti corporei di tutti i giocatori saranno sempre disponibili su un file per permetterti di rivivere la partita come, quando, quante volte, e soprattutto da quale punto di vista vuoi.