Il fenomeno Ternana è ormai in voga in tutta Europa e non potrebbe essere altrimenti siccome i rossoverdi sono GLI UNICI IMBATTUTI IN QUALSIASI FEDERAZIONE DEI TOP 5 PRINCIPALI EUROPEI. Un percorso netto, da cannibali tritatutto, tutte le squadre di qualsiasi categoria spagnola, francese, italiana, tedesca e inglese hanno perso almeno un singolo match, gli uomini di CRISTIANO LUCARELLI manco per sbaglio. È un riscontro fantascientifico, soprattutto se ottenuto dopo un lasso di tempo abbastanza lungo come 22 giornate e fatto registrare in un campionato terribile come la lega pro (specie il girone C). Molto spesso queste leghe minori vengono sottovalutate ma il solo pensiero di andare ad affrontare trasferte terribili come quelle di Foggia, Bari, Monopoli, Potenza, Avellino rende l'idea della complessità del campionato. In questi tornei non basta lo squadrone e la dimostrazione lampante è il Bari di De Laurentis: una campagna acquisti faraonica e un monte ingaggi difficili da trovare anche in B eppure i pugliesi sono stati arati dalle FERE che adesso registrano un vantaggio difficilmente colmabile di 14 PUNTI!

LA COMPOSIZIONE SOCIETARIA: Alla base di ogni progetto vincente che si rispetti, c'è una società facoltosa e seria, in tal senso la Ternana è cascata come meglio non avrebbe potuto con STEFANO BANDECCHI, fondatore dell'Università Niccolò Cusano nonché uno degli imprenditori italiani più ambiziosi in circolazione. Subentrato già da 4 anni in sella, successore della contestatissima famiglia Longarini, fin da subito il patron ha messo a disposizione grandi quantità di denaro e la sua smisurata fame di imporsi anche nel calcio ma le cose non sono andate esattamente come previsto. La sua profonda inesperienza è stata pagata dalla squadra con la retrocessione immediata in C, con 3 cambi di allenatore totalmente errati e con un patrimonio tecnico inesistente, non proprio un gran biglietto da visita. A Terni tutti vogliono la sua testa oltre alla pretesa di togliere dal nome della squadra la dicitura UNICUSANO. Una bocciatura netta tant'è che Bandecchi si ritrova ad un passo dal mollare ma alla fine prevale la sua testardaggine, espressa in modo anche piuttosto "colorito". Dopo un primo anno altamente insufficiente, lo scorso anno la Ternana si arrende al ritmo disumano imposto dalla Reggina, con i calabresi che andranno in B e gli umbri che andranno a giocarsi i playoff. Dopo aver eliminato Avellino e Monopoli, il cammino si interrompe a pochi passi dalla gloria contro un Bari che passa grazie ad un gol dubbio e 2 rigori solari non negati agli umbri. È l'inizio del karma: il Bari perderà in finale contro la Reggiana e scontera' quella partita contro quella stessa Ternana in questo campionato. In panchina arriva il ribaltone tanto invocato: Fabio Gallo cede il posto a Cristiano Lucarelli, allenatore emergente e portatore di un calcio di altissima qualità a Catania. La Ternana vuole vincere e vuole farlo giocando un calcio di dominio con in sella un allenatore giovane e innovativo. L'operazione riesce in pieno, la Ternana non solo fagocita risultati con una fame insaziabile, pratica un calcio turbinante contro chiunque, l'attacco è il migliore del campionato e la differenza reti registra un CLAMOROSO +46! Meglio della Ternana di Rigano', di Zampagna, di Avenatti, addirittura meglio della Ternana dei record di Mimmo Toscano, nella storia mai è esistita una Ternana più onnipotente di questa. 

LA SQUADRA: Il lavoro eseguito dal ds LUCA LEONE è di quelli da insegnare ad ogni direttore sportivo provetto. È vero che la società come al solito ha messo tutti i mezzi a disposizione ma poi gli acquisti vanno azzeccati e l'algoritmo non sempre riesce. La Ternana a conti fatti può disporre di 2 squadre altamente competitive, ha il giusto mix di giocatori emergenti e gente navigata e soprattutto ha 3-4 giocatori che non hanno nulla a che vedere con questa categoria. In porta il titolarissimo è il sempre efficace Iannarilli, alias il portiere meno battuto del campionato. Davanti a lui si dispone tendenzialmente una linea a 4 comandata dal duo balcanico Boben-Kontek, 2 autentici colpacci firmati Luca Leone. Entrambi classe 94' pescati nel silenzio più assoluto (il primo dal Livorno, il secondo dal campionato croato), si stanno ergendo a colonne indispensabili per Lucarelli. Se la zona centrale è al sicuro, non è da meno la fascia dove imperversa ancora come un ragazzino, quel Carlo Mammarella che di anni ne ha solo 38 ma che fa su e giù per la fascia come un 20enne qualsiasi e poi alt: il piede di Carlo Mammarella in Lega Pro (se contiamo tutti i 3 i gironi) non lo ha nessuno eh. Dall'altro lato c'è un altro giovincello di anni 35, che di partite con la Ternana ne ha 205 e che di questa squadra è il leader maximo: MARINO DEFENDI! Da sempre  mediano, si sta allungando la carriera facendo il terzino con una abnegazione encomiabile. Le alternative come Damian e Frascatore sono comunque affidabili,a riprova della grande varietà della rosa. Tra centrocampo e attacco Lucarelli ama molto variare, spesso si va col 4-3-2-1,altre volte col 4-3-1-2, ciò che non cambia sono gli uomini. Le operazioni le dirige il primo vero giocatore fuori categoria: PALUMBO! Mediano box to box, quantità a gogò ma dotato di colpi e vampate, è lui il primo costruttore della squadra. Al suo fianco a ruota possono imperversare Paghera, Salzano o Proietti, tutta gente di gamba e furore agonistico. Ora però veniamo al reparto che sta ammattendo ogni retroguardia di B: l'attacco! Tra mezzepunte e veri numeri 9,la Ternana ha tanta di quella abbondanza da far invidia a chiunque. Partiamo dai due giocatori che onestamente un campionato del genere lo ammazzano dall'inizio alla fine, dal vecchio e dal giovane: FALLETTI E PARTIPILO! L'uruguagio è a mani basse il giocatore più forte del campionato, il suo ritorno a Terni dopo la parentesi tra il 2014 e il 2017 rappresenta la ciliegina sulla torta, Cesar è tornato da dominatore e lo legittima ogni partita. Il secondo però non scherza, Anthony Partipilo è il presente e (DEVE) essere il futuro della Ternana. Ha fiammate, colpi da giocatore superiore e sopratutto ha gol, tanti gol nei piedi. Lui e Falletti sono non per caso i bomber del campionato con 12 gol,quando in squadra hai due uomini creativi così, il campionato non puoi non vincerlo. Al centro dell'attacco si alternano la rapacita' di Raicevic, la velocità di Furlan, la forza di Torromino ma tutti questi possono solo subentrare ad un principe dell'area di rigore come DANIELE VANTAGGIATO! Nonostante i 36 anni suonati, la sua fame del gol non si è spenta, lui ha sempre voglia di far esplodere Terni e la sua tifoseria a suon di palloni scagliati in rete. 
Un vero miracolo calcistico, la Ternana aspetta solo la matematica per tornare finalmente in Serie B e io vi avviso già da adesso: PER QUESTO PROGETTO AMBIZIOSO LA SERIE B È SOLO IL PUNTO DI PARTENZA!