Ricordi di un'estate di qualche anno fa. Più precisamente i mesi estivi dello scorso anno, che ha visto andare in scena una delle telenovela più appassionanti delle ultime sessioni di calciomercato. Pogba, Raiola, Juventus e Manchester United i protagonisti della storia che si concluse con il trasferimento record, prima dell'attuale spesa folle degli sceicchi per Neymar, del 'polpo' Paul alla corte dei red devils per una cifra di poco superiore ai 100 milioni di euro.

AFFARE POGBA - Dopo poco più di un anno sono in molti ad interrogarsi su chi realmente abbia avuto la giusta intuizione. Nei giorni subito successivi alla conferma dell'operazione Manchester-Pogba, quasi tutti gli addetti ai lavori hanno constatato lo strapotere economico delle squadre straniere rispetto alla scarsa disponibilità monetaria che possono mettere in campo i club italiani per trattere i propri giocatori migliore. Davanti alla proposta monstre degli inglesi, la Juventus e, soprattutto Pogba, non hanno saputo opporre resistenza e il trasferimento andò in porto senza relative complicanze.

Entusiasti i tifosi dei red devils che inneggiavano e festeggiavano, giustamente, per il grosso colpo messo a segno dalla propria squadra. Il polpo, soprannome creato dai tifosi juventini, era uno tra i migliori centrocampisti centrali al mondo. Sbocciò alla Juve sotto la guida di Antonio Conte e crebbe rapidamente fino a diventare elemnto chiave dello scacchiere tattico dell'allenatore leccese. La forza fisica, la potenza di tiro e la constate e preziosa presenza in zona goal lo fecero diventare uno dei talenti più cristallini del panorama europeo. Ora, dopo una stagione con qualche luce e tante ombre, non ha brillato neanche nella finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid. La stagione che sta per iniziare sarà fondamentale per Paul che dovrà dimostrarsi in grido di prendere in mano le redini del gioco del Manchester United per non essere ricordato solo come un discreto giocatore ma, non indispensabile.