Ahimè sul Profeta di Giulianova, è stato facile prevedere l'epilogo. Ho evitato di scrivere in questi giorni per non infierire su una persona che è andata incontro ad un grande insuccesso professionale che ne marcherà la carriera.

L'epilogo era scritto da quando il Profeta, si era incamponito nel definire inadeguato Paquetà e Suso come il suo discepolo prediletto.

Il Milan avrebbe i giocatori per il modulo di Giampaolo, basterebbe mettereli al loro posto. Paquetà dietro 2 punte con Suso in panca. Non esistono controprove ma credo che il Milan avrebbe qualche punto in più e Giampaolo sarebbe ancora sulla panchina del Milan.

Ha preferito seguire la sua indole da Talebano, come lui stesso si è definito. L'idea Spalletti è quella giusta. Sommamente antipatico e piangina, lontano dallo spirito casciavit, ma l'uomo giusto per una squadra che ha come obiettivo la Champions.

Leggo sgomento invece dell'arrivo di Pioli. Una brava persona, un tecnico discreto. Assolutamente inadeguato al Milan e con un curriculum simile a quello di Giampaolo.

Sinceramente, sarebbe valsa la pena, visto che Spalletti si è tirato indietro per i soldi, prendere un traghettarore più esperto e per breve tempo. A mio parere sarebbe più adatto Ranieri.

Non è un fenomeno della panchina, ma il Milan avrebbe potuto condizionare la conferma, al raggiungimento degli obiettivi sportivi.

Fare allenare il Milan ad un altro tacchino freddo come il Profeta di Giulianova non mi pare una grande idea.

L'operato di tutta la dirigenza, Gazidis e la sua cricca, Maldini e Boban, deve essere giudicato ad oggi negativamente.

Ne esce invece rafforzato Rino Gattuso, che intelligentemente non accetterebbe mai un ritorno in queste condizioni.