La Fiorentina in una partita molto difficile e in un ambiente assolutamente difficile aveva il compito di rispondere a due prestazioni molto difficili da digerire, aveva il compito di reagire e l'ha fatto. La Fiorentina ha giocato una buona partita, approcciandola bene, creando diversi presupposti per far goal, subendo relativamente poco contro una grande squadra che merita di vincere lo scudetto, il Milan di Stefano Pioli.  Abbiamo rivisto la vera Fiorentina, quella coraggiosa, determinata e concentrata vista per tutto l'anno, e che non avevamo visto contro Salernitana e Udinese. Oggi abbiamo rivisto la vera Fiorentina, con i proprio pregi e difetti che si porta dietro da inizio stagione. Certo, ovviamente anche i difetti "soliti"; anche oggi è mancata concretezza sotto porta, e difensivamente abbiamo(o meglio, Terraciano ha fatto...)fatto un errore che non ci si può permettere in queste partite, regalando Palla a Rafa Leao che non ha graziato e ha deciso la partita. I due grandi difetti che la Fiorentina si porta da inizio anno e che sono costati molti punti. In gare così equilibrate sono spesso i dettagli a fare la differenza: il miracolo di Maignan su Cabral e l'errore di Terraciano sono stati i dettagli che hanno deciso la partita di oggi. Sicuramente i rimpianti non devono essere legati alla partita di oggi, ma dalle precedenti, nonostante la possibilità di raccogliere qualcosa oggi si stava seriamente creando. La prestazione però deve dare consapevolezza a questi ragazzi di potercela ancora fare a 3 giornate dalla fine, nonostante si sia decisamente complicato il percorso con queste tre sconfitte consecutive. Questa era la 5ª gara in 14 giorni, e sicuramente avrà inciso molto anche questo aspetto(non siamo ancora una squadra capace di reggere tanti impegni così ravvicinati, e si è visto). Adesso potremo preparare le ultime 3 partite con a disposizione l'intera settimana, a cominciare da quella con la Roma che sarà determinante per i nostri sogni europei. La Fiorentina sotto il piano fisico e mentale oggi ha dimostrato di esserci, dopo due gare che aveva fatto intendere totalmente il contrario, e proprio per questo motivo in queste ultime 3 importanti e difficili partite dovrà dare tutto, con la consapevolezza di aver già fatto un'ottima stagione a prescindere. 

PAGELLE PERSONALI.

Terraciano 4; errore decisivo.

Venuti 5,5; oggi gli avversari davanti erano quasi primitivi, perciò ha fatto quello che poteva.

Milenkovic 6; controlla bene Giroud. Commette solo un grave errore che sarebbe potuto costare molto a inizio ripresa.

Igor 6; stesso discorso di Milenkovic. 

Biraghi 6; gara sufficiente.

Maleh 5,5; il giallo dopo 2 minuti era evitabile, così come altri rischi.

Amrabat 6,5; buona partita, mette tanta sostanza e sacrificio in mezzo.

Duncan 6; gara sufficiente.

Gonzalez 5; gara non positiva. Nel primo tempo non incide quasi mai pensando molto di più alla fase difensiva, mentre nella ripresa esce per stanchezza.

Cabral 6; tanto sacrificio e lavoro per la squadra. Gli arriva una palla e Maignan si supera. Lo voglio titolare nelle ultime 3 partite.

Saponara 6; primo tempo di qualità e di sacrificio, aiutando molto in fase difensiva. Nella ripresa esce stremato.

Subentrati:

Quarta 5,5; nella ripresa viene adattato come terzino.

Bonaventura 5,5; gioco di prestigio nell'azione che porta all'occasione clamorosa di Cabral, poi incide poco.

Torreira 5,5; tanta sostanza ma anche lui incide poco.

Ikonè 5,5; stesso discorso degli altri.

Sottil S.V.

Italiano 5,5; partita preparata bene. Un infortunio difensivo ha deciso la partita. Ieri ha sottolineato più volte la condizione fisica ancora buona della squadra, che onestamente non era sembrata al top nelle ultime partite. La prestazione di oggi dimostra che il mister non ha detto una inesattezza. Adesso concentrazione massima per le ultime 3 gare.

La Fiorentina esce da San Siro con 0 punti ma con la consapevolezza di poter ancora dire la sua. La stagione resta assolutamente positiva, ma queste tre partite restanti, se verrano affrontate bene come fatto oggi(e se gli episodi saranno a nostro favore... o meglio, se saremo bravi a renderli a nostro favore), potranno renderla ancora più positiva. Testa, gambe e cuore, con un sogno in testa. La Fiorentina non è morta. Anzi, in queste 3 gare la Fiorentina dovrà dimostrare di essere più viva che mai. La Fiorentina dovrà DIFENDERE BENE, ATTACCARE BENISSIMO!

AVANTI FIORENTINA!