Mentre una mestissima Juve pareggia a stento con la Fiorentina difendendosi come una provinciale, il vero problema bianconero sembrano essere i debiti cresciuti vertiginosamente.

Come anticipato dal Sole 24 ore nel primo anno di Cristiano Ronaldo in bianconero i debiti finanziari netti della Juventus sono arrivati a 464 milioni di euro, al 30 giugno 2019. sono cresciuti di ben 154,2 milioni rispetto all' anno precedente cioè del 50% (a giugno 2018 ammontavano a 309,8 milioni). Il bilancio a giugno 2019 della Juventus si è chiuso con una perdita di circa 40 milioni. Il patrimonio netto è diminuito da 72 a 32 milioni. I debiti finanziari netti sono 14,5 volte il patrimonio netto, un rapporto che indica un forte appesantimento della situazione finanziaria .

Da sottolineare che i debiti sarebbero uguali ai ricavi operativi che sono solo stimati al netto delle plusvalenze che pesano per 110 milioni.
Parte dell'obbligazione di circa 154 milioni a scadenza 2024 è servita per finanziare il debito e parte per creare nuovo debito.
Previsto in perdita anche il prossimo esercizio si parla anche di ricapitalizzazione che sarà legata ai risultati Champions e visto come è la squadra quest'anno non è che ci sia da essere tanto fiduciosi.

Ciò che impressiona è come i debiti crescano in così poco tempo e con un'impennata vertiginosa che può creare anche panico fra gli investitori e che è insostenibile.

L'operazione CR7, ma non solo, ha compromesso i conti.

CR7 di stipendio costa come circa 5 top player, in altre parole è come se un padre di famiglia benestante comprasse una Lamborghini Aventador e poi invece di usarla una volta al mese la usasse tutti i giorni senza rinunciare alla casa delle vacanze, alla settimana in montagna e continuasse a prendere soldi in prestito dalla finanziaria.

L'operazione CR7 era sostenibile solo rinunciando ad alcuni top player dallo stipendio d'oro e e a dire il vero la Juve ha pure provato a vendere, solo che non c'è riuscita. Pesano gli stipendi di Higuain, Dybala ma anche Khedira, Pjanic Emre Can  Matuidi De Ligt Bonucci, Mnadzukic, le commissioni e lo stipendio di Rabiot, parametro zero, e Ramsey, che hanno aggravato i conti.

CR7 avrebbe imposto la costruzione di una rosa fatta soprattutto per la Champions, rinunciando magari al campionato per un anno o due, con massimo 13-15  big e poi con giocatori di secondo piano magari giovani per ridurre il monte ingaggi. Una rosa che non sarebbe dispiaciuta a Sarri.

Sotto accusa l'operato di Paratici che in parte va scusato ed ha bisogno di esperienza  ma soprattutto il presidente Andrea Agnelli che, a causa si dice della sua permalosità, abbia prima mandato via Marotta che appunto aveva sconsigliato l'operazione Ronaldo per motivi economici e poi impedito il ritorno di Antonio Conte sulla panchina bianconera voluto fortemente da Nedved. I due ora solo all'Inter capolista che , volendo scherzare, pare aver preso non solo loro dalla Juve ma anche gli arbitri vista la partita con l' Udinese falsata dalla decisione arbitrale di Mariani  che, nonostante la moviola, espelle giustamente De Paul ma non ammonisce quantomeno Candreva che provoca, poi allunga il braccio sinistro quasi per toccare il naso al giocatore bianconero che perde la testa e molla uno schiaffo. Candreva poi ammonito nella ripresa con quel giallo sarebbe stato espulso. Domanda retorica se fosse successo in Juve Udinese quante polemiche ci sarebbero oggi?

Tornado alla Juve, soprattutto se questa con Sarri sarà una stagione di transizione, la società dovrà iniziare quanto prima una forte cura dimagrante sui costi e sul monte ingaggi che potrebbe portare alla cessione di Cristiano Ronaldo nell'estate 2020 onde evitare le mannaie dell'FFP e sopratutto in futuro SCENARI APOCALITTICI, come la  mancata iscrizione al campionato come successo a Napoli Fiorentina, Parma e tante altre società, in quel caso si dovrebbe iniziare dalla C.

Ora a qualcuno potrò sembrare fantascienza e dirà ma c'è lo stadio e ci sono soprattutto i giocatori... ci si scorda che quando una società è messa male nessuno la compra se non per un tozzo di pane; aspettano che fallisca ed i giocatori si liberino a zero come fecero col Parma e con la Fiorentina nel 2002 in cui l'unico giocatore che venne pagato fu Moretti dalla triade Moggi Giarudo Bettega.

Anche le banche quotate in borsa pareva impossibile che fallissero... erano controllate dalla Consob eppure sono finite a gambe all'aria.

Con tutto sto debito sinceramente mi preoccupo che il giocattolo Juve fatto di equilibrio fra bilancio e risultati sul campo si sia scassato di brutto.