Perfetta... o quasi. E' riassumibile con un solo aggettivo la prestazione agli ottavi di Champions dei terribili ragazzi del Gasp. Quel quasi è per quel gol subito in maniera troppo superficiale che tiene acceso un lumicino di speranza per la compagine spagnola. 

In un palcoscenico, come San Siro che è stato scenario di notti bellissime e ha vissuto notti magiche di questa competizione l'Atalanta ha giocato da grande squadra ed è bastato poco più di un quarto d'ora per trasformare quei sorrisi beffardi di chi ha la convinzione di aver già vinto, che accompagnavano i tifosi valenciani a poche ore dal sorteggio e poco prima del calcio d' inizio della partita, in sguardi persi nel vuoto, di chi sa, che è ad un passo dall'abbandonare la competizione.

Una tormenta perfetta, novanta minuti di pressing, giocate a due tocchi, sgasate continue degli indiavolati Gosens e Hateboer che hanno letteralmente asfaltato Gaya e Wass e nel momento del bisogno palla in cassaforte a Gomez e Ilicic, due che forse sono arrivati troppo tardi a giocare partite ed emozioni del genere.

E' passato qualche anno ormai da quando, Lucio Battisti, un grandissimo interprete della musica italiana cantava un suo grandissimo pezzo: "un' avventura". Ieri l'Atalanta ha deciso di "suonarle" così dimostrando ai tanti scettici che la snobbavano che non è lì per caso, che Gasperini è stato in grado di creare una SQUADRA che gioca un calcio che incanta, che coinvolge.
Da ieri ha messo la sua firma, la sua creatura ormai è pronta a stupire anche in Europa. Ed ha avuto ragione lui, anche stavolta, perchè se sembrava un azzardo inizialmente rinunciare alla fisicità di Zapata o alla velocità di Muriel, questo risultato che sa di sentenza, dimostra che non è il singolo che fa la differenza. E' il destino che aveva una rivincita in serbo per lui, in uno Stadio che non è riuscito ad aspettarlo, ma che lo sta vedendo ancora da protagonista. Ci è tornato alla grande, paradossalmente con gli stessi colori e ci saranno ancora notti così per lui e per questa sua DEA da sballo.